Grano Ucraina, nessun accordo tra Turchia e Russia su export

(Adnkronos) –
Non è stato raggiunto alcun accordo tra la Russia e la Turchia sulle esportazioni attraverso il Mar Nero del grano bloccato nei porti ucraini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peksov nel corso della quotidiana conferenza stampa il giorno dopo la visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Turchia. 

Poco prima Lavrov, parlando in una conferenza stampa a seguito dei colloqui con il ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan, aveva sottolineato che la Russia spera che l’Ucraina si renda conto che non c’è alternativa allo sminamento dei porti per poter far partire le navi bloccate nel Mar Nero e far riprendere le esportazioni di grano. 

Ribadendo quanto detto ieri ad Ankara, il capo della diplomazia russa ha detto che ” i militari russi dichiarano da più di un mese ogni giorno” la disponibilità a “corridoi di sicurezza, che possono utilizzare liberamente, senza alcuna minaccia per se stessi, qualsiasi nave con merci che aspettano di essere inviate dai porti del Mar Nero, a condizione, ovviamente, che gli ucraini sgomberino la fascia costiera, che, in generale, è sotto il loro controllo”.  

“E il fatto che i nostri colleghi turchi stiano cercando di convincere Kiev della necessità di smettere di trascinare questo processo,Penso che sia molto, molto positivo – ha detto ancora – spero che gli ucraini si rendano conto che non c’è alternativa alla risoluzione di questo problema proprio su questa base, che è comprensibile, ragionevole e obiettiva, e smetteranno ancora una volta di cercare una via d’uscita nelle richieste all’Occidente tese ad armarsi fino ai denti” per “agire contro la flotta russa nel Mar Nero”.  

In mattinata era arrivato l’allarme del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che in un discorso alla tv ha detto che il mondo è sull’orlo di una “terribile crisi alimentare”, con “milioni di persone potrebbero morire di fame se il blocco russo del Mar Nero continua”. 

L’anno scorso,le esportazioni di grano dell’Ucraina hanno portato cibo a 400 milioni di persone in tutto il mondo. La Russia sta solo bloccando i porti dell’Ucraina ed è anche stata accusata di aver rubato il suo grano. 

 

 

(Adnkronos)