Montani: ‘Non allo studio o in vista altre operazioni di acquisizione’

(Adnkronos) – “Non intendiamo fare altre operazione di fusione e acquisizione. Come banca siamo concentrati nell’integrazione di Carige nei tempi e nei modi previsti. Non sono né allo studio né in vista altre operazioni di M&A”. Lo ha detto l’ad di Bper, Piero Luigi Montani, rispondendo agli analisti alla presentazione del piano industriale al 2025. “Siamo focalizzati sugli obiettivi del piano e su una maggiore distribuzione dei dividendi”, ha spiegato. Quando l’integrazione di Carige sarà completata, “e ci vorrà del tempo” potremo pensare ad altre operazioni”, ha aggiunto.  

Per l’integrazione di Banca Carige Bper “dovrà lavorare intensamente tutto quest’anno e poi tutto o quasi tutto l’anno prossimo. Bisogna mettere a posto la parte operativa e raggiungere le sinergie che abbiamo dichiarato”, ha aggiunto Montani in conferenza stampa. La priorità “è integrare Carige. Dobbiamo iniziare a lavorare da subito per portare avanti l’Opa residuale” per “arrivare a chiudere l’operazione entro la fine dell’anno per avere i benefici delle Dta e delle sinergie di integrazione”.  

In ogni caso “quanto detto per l’M&A vale per tutti i nomi, l’aggiunta di ulteriore complessità e lavoro renderebbe più difficile quanto stiamo facendo”, ha continuato parlando di un eventuale interesse per Banca Popolare di Sondrio. Sull’azionista Unipol, comune con la banca valtellinese, Montani si è detto “contento dei soci che abbiamo e che ci assistono nella nostra crescita. Con la Popolare di Sondrio abbiamo società in coabitazione. La situazione è questa e questa rimane”. 

Per l’ad “noi crediamo già di essere grandi e credo che abbiamo raggiunto una dimensione che ci consente di fare economie di scala. Altre cose ci svierebbero dall’obiettivo principale, che è il piano industriale”.  

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