(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio con l’omologo cinese Xi Jinping. Lo rende noto la televisione cinese Cctv, spiegando che i due leader hanno espresso l’auspicio che tutti lavorino “in maniera responsabile” per risolvere la crisi in Ucraina. Xi, da parte sua, ha ribadito la sua disponibilità a contribuire per giungere a una soluzione.
Intanto arriva una nuoca frase shock dell’ex presidente russo Dmitri Medvedev. “Solo una domanda: chi ha detto che l’Ucraina tra due anni esisterà ancora sulla mappa del mondo?”, ha chiesto su Telegram mettendo in dubbio l’esistenza futura dell’Ucraina come Paese. Pochi giorni fa l’attacco contro l’Occidente. “Li odio, sono bastardi e degenerati. Vogliono la morte per noi, per la Russia. E finché sarò vivo farò il possibile perché spariscano”, aveva scritto il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo.
Tra Russia e Stati Uniti ”la comunicazione è fondamentale, in futuro dovremo ancora comunicare”, ha detto dal canto suo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante l’incontro giornaliero con i giornalisti. ”Gli Stati Uniti non stanno andando da nessuna parte, l’Europa non sta andando da nessuna parte, quindi in qualche modo dovremo comunicare con loro”, ha aggiunto. Ma la situazione attuale rende “improbabile” che le parti tornino a quello che ha definito lo “spirito di Ginevra”, ha dichiarato Peskov facendo riferimento al vertice del 2021 tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo russo Vladimir Putin. La futura comunicazione tra i due paesi, ha detto il portavoce del Cremlino, dovrebbe basarsi sul “rispetto reciproco e vantaggio reciproco”. In ogni caso ”questo non è un argomento a breve termine”.
Da parte sua il presidente francese Emmanuel Macron, in visita in Romania, ha sottolineato la necessità di procedere con ”nuove e approfondite discussioni” sulla crisi ucraina, senza accennare a una sua prossima missione a Kiev con il premier Mario Draghi e il cancelliere Olaf Scholz di cui hanno ampiamente parlato i media. “Alle porte della nostra Unione Europea si sta svolgendo una situazione geopolitica senza precedenti. Quindi sì, per tutti questi motivi, il contesto politico e le decisioni che l’Unione Europea e diverse nazioni dovranno prendere, servono nuove discussioni approfondite e nuovi progressi”, ha affermato Macron visitando una base militare della Nato in Romania. “Penso che siamo in un momento in cui noi, l’Unione Europea, dobbiamo inviare chiari segnali politici all’Ucraina e al popolo ucraino in un contesto in cui resiste eroicamente da diversi mesi”, ha sottolineato il presidente francese in un briefing congiunto con il presidente rumeno Klaus Iohannis.