(Adnkronos) – Lorenzo Wittum, presidente e amministratore di AstraZeneca Italia, è stato eletto per il biennio 2022-2024 chairman di Eunipharma, il gruppo che all’interno di Farmindustria riunisce le 35 aziende farmaceutiche a capitale europeo e giapponese attive nel nostro Paese.
In AstraZeneca dal 2010, Wittum ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità in varie aree terapeutiche a livello globale. Dal 2018 è presidente Italia e si è focalizzato su innovazione e ricerca. Il trasferimento della sede tricolore della compagnia anglo-svedese al Mind, il nuovo distretto dell’innovazione alle porte di Milano, da lui fortemente voluto – sottolinea una nota – rappresenta una leva strategica del Paese per accelerare lo sviluppo di idee e la loro trasformazione in progetti concreti a supporto dei pazienti e di tutta la società. Wittum è membro del Comitato di presidenza di Farmindustria e del gruppo LifeScience di Assolombarda.
“E’ per me un grande orgoglio – dichiara – assumere la guida di Eunipharma, un gruppo di aziende fortemente orientate all’innovazione, che portano al Paese significativi investimenti in ricerca, produzione e occupazione. L’industria farmaceutica nel suo complesso è un partner industriale strategico di sviluppo e innovazione per il Paese. Investire in innovazione farmaceutica significa investire in salute, migliorando l’aspettativa di vita dei cittadini e attraendo nuove risorse e talenti per lo sviluppo economico e sociale del Paese. E’ necessario rafforzare l’alleanza strategica tra le imprese private e le istituzioni pubbliche, e le imprese farmaceutiche europee e giapponesi vogliono giocare un ruolo chiave all’interno di Farmindustria per accelerare questo processo”.
La compagine delle 35 aziende europee e giapponesi all’interno di Farmindustria – riporta la nota – dà occupazione in Italia a circa 24mila persone, indotto escluso, e ha realizzato negli ultimi 5 anni investimenti pari a 4 miliardi, dei quali 60% in Ricerca e Sviluppo e 40% in produzione, che rappresentano più di un terzo dell’intero comparto farmaceutico in Italia.
Secondo i dati elaborati da Farmindustria, le aziende di questo gruppo nel 2021 hanno generato 9,5 miliardi di fatturato, pari a circa la metà del totale del mercato farmaceutico in Italia, anche grazie ai 40 siti produttivi operanti sul territorio nazionale, che contribuiscono in maniera fondamentale all’export di tutto il settore.