(Adnkronos) – Una discussione durata poco meno di mezz’ora, le foto di rito con la corona d’alloro in testa e i familiari al fianco, mamma, papà e fratello, poi un breve scambio di battute con i giornalisti che lo aspettavano all’uscita. Da oggi Edoardo Di Pietro, studente toscano appassionato di tecnologia e nuovi media, ha conquistato un primato: è il primo laureato nel Metaverso con una tesi dal titolo ‘Tra presente e futuro: l’impatto del Metaverso sulla società. Analisi e applicazioni con il caso studio ‘Tembo su Minecraft’, discussa in presenza al Campus Einaudi dell’Università di Torino e contemporaneamente, attraverso un avatar, all’interno di un mondo virtuale spatial.io.
“Sono soddisfatto – racconta il neo laureato in Comunicazione, Itc e Media all’uscita dall’aula – ho scelto questo percorso di studi per la mia passione per la tecnologia e per l’innovazione e ho deciso di fare una discussione non solo dal vivo ma anche con il mio avatar per le persone che per varie ragioni non hanno potuto essere qui oggi, una parte della mia famiglia, i miei amici e la mia ragazza”.
“Non credo che il voto sia importante – risponde ancora ai cronisti che incalzano – quello che conta è il percorso, non il risultato, io già lavoro, ho intenzione di proseguire nell’agenzia in cui ho già un impiego, di continuare a fare quello che ho fatto finora, e farlo al meglio, non è cambiato nulla”, ha aggiunto. A svelare il punteggio è però la mamma Maria che non trattiene la soddisfazione: “Sono orgogliosissima, ha preso 109, sono davvero sono molto contenta è stata una tesi molto complessa”. Un sentimento, l’orgoglio, condiviso anche dal papà Angelo.
Partendo dalla storia dei primi universi virtuali, l’elaborato di Edoardo ha sviscerato le tecnologie hardware e software che rendono possibile il funzionamento del mondo digitale, con un’analisi approfondita sulle possibili applicazioni sia in ambito entertainment sia business, chiudendo con il caso studio ‘Tembo su Minecraft’. Nel dicembre 2020, infatti, Tembo, Branded Commerce Company associata Una, Aziende della Comunicazione Unite, la società per cui il giovane lavora, aveva organizzato, nell’Italia chiusa nel secondo lockdown, la propria festa di Natale nel mondo virtuale di Minecraft. “La laurea e lo studio era cercare di capire cosa ci aspetta, non è stata un’apologia del Metaverso ma un modo per cercare di capire cosa ci aspetta. E’ stato divertente discuterla in presenza e nel contempo dare la possibilità a chi voleva fruirne dall’esterno entrare in questo ambiente – ha commentato il relatore, Michele Cornetto – nostro compito è quello i cercare di studiare e guardare al futuro senza essere né apocalittici né integrali. In questo momento ci sono oltre 40 metaversi e probabilmente ci saranno applicazioni anche nel futuro. Questa tesi è uno studio per capire cosa abbiamo davanti a noi. E’ un momento di assoluta sperimentazione, quello che sarà lo vedremo nei prossimi 5 o 10 anni”. Nel mondo virtuale oltre a laureando erano presenti anche gli avatar del relatore e di due docenti, oltre a quelli di una quarantina di parenti e amici.
Ad ascoltarlo all’interno del Campus i genitori e il fratello, ad attenderlo fuori un gruppo di amici che hanno seguito la discussione sul Pc. Per l’occasione Edoardo ha scelto un completo blu e camicia azzurra in presenza, jeans e felpa bianco cangiante nel virtuale. Unica costante la capigliatura, in entrambe le versioni, capelli rossi e ricci.