(Adnkronos) – “Ospitando e dando rifugio al leader di al Qaeda a Kabul, i Talebani hanno violato in modo grave gli accordi di Doha e le ripetute assicurazioni al mondo che non avrebbero permesso che il territorio afghano fosse usato dai terroristi per minacciare la sicurezza di altri Paesi”. E’ quanto ha denunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in una nota, diffusa dopo la notizia dell’uccisione di Ayman al Zawahiri in un raid nella capitale afghana.
I Talebani, ha accusato ancora il numero uno della diplomazia americana, “hanno inoltre tradito il popolo afghano e il loro stesso desiderio dichiarato di riconoscimento e normalizzazione con la comunità internazionale”. “Di fronte alla riluttanza o all’incapacità dei Talebani di rispettare gli impegni assunti, continueremo a sostenere il popolo afghano con una solida assistenza umanitaria e a difendere la tutela dei diritti umani, soprattutto delle donne e delle ragazze”, ha quindi assicurato Blinken, osservando infine che “il mondo è un posto più sicuro dopo la morte di Zawahiri e gli Stati Uniti continueranno ad agire con determinazione contro coloro che minacciano il nostro Paese, il nostro popolo o i nostri alleati e partner”.
Talebani
L’attacco con i droni che ha portato all’uccisione del leader di al-Qaeda Ayman al-Zawahiri è stato confermato dal portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid. Come riporta il Jerusalem Post, Zabihullah Mujahid ha condannato fermamente l’azione Usa, definendolo una violazione dei “principi internazionali”.