ROMA (ITALPRESS) – Il Misery Index di Confcommercio, l’Indice del Disagio Sociale, di ottobre 2019 si è attestato su un valore stimato di 17,6, in diminuzione rispetto al dato di settembre (17,8).
“Il miglioramento dell’indicatore è stato determinato dalla componente relativa alla disoccupazione in presenza di una stabilità dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto – spiega Confcommercio -. La presenza di un quadro macroeconomico scarsamente dinamico ed i modesti progressi registrati sul versante della disoccupazione determinano, in prospettiva, molte incertezze sulla possibilità di una significativa riduzione dell’area del disagio sociale. Riduzione che peraltro è stata scarsamente percepita dalle famiglie, come segnala il perdurante indebolimento del clima di fiducia”.
A ottobre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9,7%, in diminuzione di due decimi di punto rispetto a settembre. Includendo una parte dei sottoccupati tra i disoccupati, fermo restando il complesso delle persone presenti sul mercato del lavoro, la situazione appare meno favorevole, con un tasso di disoccupazione pari all’11,5%.
(ITALPRESS).
“Il miglioramento dell’indicatore è stato determinato dalla componente relativa alla disoccupazione in presenza di una stabilità dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto – spiega Confcommercio -. La presenza di un quadro macroeconomico scarsamente dinamico ed i modesti progressi registrati sul versante della disoccupazione determinano, in prospettiva, molte incertezze sulla possibilità di una significativa riduzione dell’area del disagio sociale. Riduzione che peraltro è stata scarsamente percepita dalle famiglie, come segnala il perdurante indebolimento del clima di fiducia”.
A ottobre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9,7%, in diminuzione di due decimi di punto rispetto a settembre. Includendo una parte dei sottoccupati tra i disoccupati, fermo restando il complesso delle persone presenti sul mercato del lavoro, la situazione appare meno favorevole, con un tasso di disoccupazione pari all’11,5%.
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