(Adnkronos) – Un nuovo attacco contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) è stato denunciato sia da russi che ucraini, che si accusano a vicenda. Secondo l’agenzia stampa russa Tass, le forze ucraine hanno sparato oggi due volte contro la centrale, che è sotto occupazione russa da marzo, ma dove continuano a lavorare i tecnici ucraini.
Anche la compagnia ucraina dell’energia Energoatom, denuncia attacchi contro la centrale, puntando il dito contro le forze filorusse. Oggi i russi hanno bombardato ancora la Znpp, cinque colpi sono stati registrati “nell’area dell’ufficio del comandante della centrale, vicino all’area della saldatura e il deposito delle fonti radioattive. Dell’erba ha preso fuoco in una piccola area, ma nessuno è stato ferito”, ha riferito Energoatom su Telegram.
Successivamente, continua il post, altri cinque colpi hanno raggiunto “l’area del dipartimento dei pompieri, non lontana dalla Znpp.. Per tutelare la sicurezza dei lavoratori della centrale, gli autobus con il personale del turno entrante sono stati rimandati indietro a Energodar. Fino a quando non si normalizzerà la situazione, rimarrà in servizio il personale presente nella centrale”. Secondo Energoatom, “la situazione nella centrale è al momento sotto controllo. La notizia, subito diffusa fra il pubblico ostile, che lo staff ha lasciato la centrale in presa al panico, è un falso e una manipolazione”.