(Adnkronos) – “A Eni non risulta alcuna difficoltà da parte algerina nella disponibilità presente e futura dei volumi di gas addizionali concordati, che peraltro stanno già arrivando in Italia”. E’ quanto fa sapere Eni in merito a indiscrezioni riportate da un sito di giornalismo investigativo sulle forniture d gas dall’Algeria.
“Nell’ultima settimana – riferisce il gruppo – dall’Algeria attraverso il Transmed sono arrivati in Italia mediamente 70 milioni di metri cubi al giorno, che rappresentano circa il 36% del totale delle forniture e sono più di tre volte il flusso che è arrivato dalla Russia nello stesso periodo. Nel corso degli ultimi anni non si sono mai registrati questi livelli di flussi dall’Algeria durante il mese di settembre”.
La società algerina Sonatrach avrebbe difficoltà ad onorare il contratto di fornitura supplementare di gas all’Italia secondo quanto scrive Algerie Part: all’Italia sarebbero stati promessi 9 miliardi di m3 di gas da fornire a partire da novembre fino a fino 2023-inizio 2024, con una crescita delle forniture di un miliardo di m3 al mese. Ma al momento Sonatrach sarebbe in grado di inviare solo 200 milioni di m3 in più a novembre.
Secondo il sito, in questa settimana vi sono state tre riunioni di crisi alla Sonatrach per cercare soluzioni urgenti al problema. Dei 9 miliardi di m3 promessi, Sonatrach potrebbe fornire appena 4 miliardi di m3.