(Adnkronos) – “La vitamina D è estremamente importante perché fa sì che ci sia un adeguato assorbimento intestinale del calcio. Chi non ha la vitamina D deve, ovviamente, essere supplementato o prendere il sole d’estate per raggiungere adeguati livelli di questo ormone. Chi non ha abbastanza vitamina D non ha un adeguato assorbimento intestinale del calcio e tutta una serie di conseguenze e quindi deve essere portato a livelli tali che permettono una normale funzione dell’organismo”. Così Salvatore Minisola, ordinario di medicina interna all’Università Sapienza di Roma, in occasione della VI Consensus internazionale sulla vitamina D, in programma a Firenze in questi giorni, che vede riuniti oltre 30 tra i maggiori esperti mondiali di vitamina D.
A coordinare l’evento Andrea Giustina, primario di endocrinologia all’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano e coordinatore scientifico della Consensus dell’Università Vita-Salute San Raffaele, e John Bilezikian, professore associato di medicina interna – endocrinologia, diabete e metabolismo della Columbia University di New York.
“Chi non ha il ferro – conclude Minisola – deve assumere il ferro, chi non ha l’acido folico deve assumere l’acido folico e chi non ha adeguati livelli di vitamina D deve essere supplementato. Questi sono i concetti chiari e fondamentali che devono essere bene impressi, in maniera tale da guidare anche la prescrizione del farmaco”.