(Adnkronos) –
“Ci sono 4 nuove regioni della Russia. Il popolo ha scelto e la scelta del popolo è definitiva”. Il presidente russo Vladimir Putin si esprime così nel discorso per sancire l’annessione alla Russia delle regioni dell’Ucraina in cui, la scorsa settimana, sono stati organizzati i referendum “Gli abitanti delle 4 regioni” – Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk – “diventano nostri cittadini”.
Le annessioni, dice Putin, rappresentano “la volontà di milioni di persone” che hanno esercitato “un diritto integrale”. “Kiev rispetti la volontà popolare, noi difenderemo le nuove terre con tutte le nostre forze, faremo qualsiasi cosa per garantire la sicurezza del popolo”, aggiunge, inviando un messaggio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Kiev cessi il fuoco e torni al tavolo del negoziato, noi siamo pronti: lo abbiamo detto e ripetuto”.
“L’Occidente -dice il numero 1 del Cremlino- cerca nuove opportunità per colpirci: hanno sempre sognato di distruggere il nostro stato e ridurlo ad una serie di piccoli paesi che lottano uno contro l’altro. Non vogliono vederci come una società libera, vogliono vederci come un esercito di schiavi. Loro non hanno bisogno della Russia” ma “noi abbiamo bisogno della Russia”.