ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto a Roma l’evento di apertura di RenauBility, un insieme di appuntamenti in formato phygital che costituiranno la grande iniziativa di open innovation del Gruppo Renault Italia sul tema della mobilità sostenibile. L’intervento di apertura a cura dei tre Amministratori Delegati (Raffaele Fusilli, A.D. Renault Italia; Guido Tocci, Direttore Generale Dacia Italia; Pascal Pozzoli, Direttore Generale Mobilize Financial Services Italia), ha messo in evidenza la volontà del Gruppo di contribuire attivamente alla rivoluzione del settore mobilità, attraverso un approccio innovativo e sostenibile che favorisca il libero scambio di idee e l’inclusività, grazie ad occasioni di confronto, condivisione, networking e creatività. Essenziale, in tal senso, si è rivelata essere la preziosa collaborazione con università, startup, aziende ed esperti del settore.
Investire sulla mobilità del futuro vuol dire anche crearne le premesse: nuove professioni, nuove tecnologie e soluzioni, nuove prospettive, nuovi modi di intendere l’imprenditorialità. Questi alcuni dei temi che sono stati affrontati durante le 15 unconference odierne, sessioni della durata di 50 minuti ciascuna che hanno fatto dialogare professionisti e studenti, collaboratori Renault e partner. Le unconference sono degli incontri particolari in cui il contenuto delle sessioni è influenzato e creato dai partecipanti stessi durante l’evento; una formula innovativa, dunque, rispetto ad una conferenza tradizionale in cui gli organizzatori stabiliscono i temi in anticipo. Ogni unconference è stata, pertanto, un vero “incubatore” di idee spontanee, raggiungendo pienamente l’obiettivo di diffondere quanta più conoscenza possibile e di raccogliere stimoli ed idee innovative su diverse tematiche.
La sede del Gruppo Renault Italia si è trasformata, per l’occasione, in un luogo avveniristico in cui non esisteva un’idea giusta o sbagliata, ma in cui tutti hanno avuto l’opportunità di esprimersi su un determinato argomento, lasciandosi trasportare dal flusso spontaneo della conversazione.
L’iniziativa si è mossa su due direttrici ben definite: intercettare idee di valore da trasformare in progetti di business e, al tempo stesso, creare momenti di dialogo informale in cui ciascun partecipante ha potuto mettersi in gioco ed accrescere le sue conoscenze, alimentando la propria rete grazie allo scambio di vedute con professionisti e talenti.
La giornata del 3 ottobre è stata anche l’occasione per approfondire la call4project “Innovation 4 Future Mobility”, attraverso cui il Gruppo Renault Italia punta a stimolare la nascita di nuove idee relativamente a 4 aree tematiche: Mobilità Condivisa (Mobility as a Service), Servizi per persone diversamente mobili, Ripensare gli spazi comuni Renault e gli spostamenti casa-lavoro, Sicurezza stradale e mobilità sostenibile. L’iniziativa è stata aperta a collaboratori del Gruppo ma anche studenti universitari, startup e professionisti, ovvero tutti coloro che hanno un’idea valida e desiderano contribuire alla definizione della mobilità del futuro.
A proposito della mobilità di domani, Raffaele Fusilli, nel suo intervento d’apertura, ha sottolineato la necessità di agire concretamente al fine di: “Ripensare, rivoluzionare i prodotti e i servizi da offrire per creare una Mobilità che sia veramente sostenibile, capace di far muovere persone e idee per un lungo futuro, senza consumare irrimediabilmente risorse naturali e senza peggiorare le condizioni ambientali in cui viviamo e vivranno i nostri figli e nipoti”. Poi ha continuato: “Qui in Italia, vogliamo realizzare una mobilità che sia sostenibile anche per ogni singola persona che sceglie Renault. Per noi, ciò significa offrire prodotti e servizi innovativi che regalino ai nostri clienti un pò del bene oggi più prezioso: il tempo. Tempo da dedicare a sè stessi e alle proprie passioni, tempo per accrescere la qualità della vita, liberando da molte incombenze che oggi il possesso di un’auto porta con sè”.
Investire sulla mobilità del futuro vuol dire anche crearne le premesse: nuove professioni, nuove tecnologie e soluzioni, nuove prospettive, nuovi modi di intendere l’imprenditorialità. Questi alcuni dei temi che sono stati affrontati durante le 15 unconference odierne, sessioni della durata di 50 minuti ciascuna che hanno fatto dialogare professionisti e studenti, collaboratori Renault e partner. Le unconference sono degli incontri particolari in cui il contenuto delle sessioni è influenzato e creato dai partecipanti stessi durante l’evento; una formula innovativa, dunque, rispetto ad una conferenza tradizionale in cui gli organizzatori stabiliscono i temi in anticipo. Ogni unconference è stata, pertanto, un vero “incubatore” di idee spontanee, raggiungendo pienamente l’obiettivo di diffondere quanta più conoscenza possibile e di raccogliere stimoli ed idee innovative su diverse tematiche.
La sede del Gruppo Renault Italia si è trasformata, per l’occasione, in un luogo avveniristico in cui non esisteva un’idea giusta o sbagliata, ma in cui tutti hanno avuto l’opportunità di esprimersi su un determinato argomento, lasciandosi trasportare dal flusso spontaneo della conversazione.
L’iniziativa si è mossa su due direttrici ben definite: intercettare idee di valore da trasformare in progetti di business e, al tempo stesso, creare momenti di dialogo informale in cui ciascun partecipante ha potuto mettersi in gioco ed accrescere le sue conoscenze, alimentando la propria rete grazie allo scambio di vedute con professionisti e talenti.
La giornata del 3 ottobre è stata anche l’occasione per approfondire la call4project “Innovation 4 Future Mobility”, attraverso cui il Gruppo Renault Italia punta a stimolare la nascita di nuove idee relativamente a 4 aree tematiche: Mobilità Condivisa (Mobility as a Service), Servizi per persone diversamente mobili, Ripensare gli spazi comuni Renault e gli spostamenti casa-lavoro, Sicurezza stradale e mobilità sostenibile. L’iniziativa è stata aperta a collaboratori del Gruppo ma anche studenti universitari, startup e professionisti, ovvero tutti coloro che hanno un’idea valida e desiderano contribuire alla definizione della mobilità del futuro.
A proposito della mobilità di domani, Raffaele Fusilli, nel suo intervento d’apertura, ha sottolineato la necessità di agire concretamente al fine di: “Ripensare, rivoluzionare i prodotti e i servizi da offrire per creare una Mobilità che sia veramente sostenibile, capace di far muovere persone e idee per un lungo futuro, senza consumare irrimediabilmente risorse naturali e senza peggiorare le condizioni ambientali in cui viviamo e vivranno i nostri figli e nipoti”. Poi ha continuato: “Qui in Italia, vogliamo realizzare una mobilità che sia sostenibile anche per ogni singola persona che sceglie Renault. Per noi, ciò significa offrire prodotti e servizi innovativi che regalino ai nostri clienti un pò del bene oggi più prezioso: il tempo. Tempo da dedicare a sè stessi e alle proprie passioni, tempo per accrescere la qualità della vita, liberando da molte incombenze che oggi il possesso di un’auto porta con sè”.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
(ITALPRESS).