(Adnkronos) – Dopo il rialzo delle tariffe elettriche del +59%, scattato a ottobre, si prevede anche per il gas un maxi-rincaro nell’ordine del +70%. Lo afferma il Codacons, che ricorda come le modifiche alla frequenza dell’aggiornamento tariffario, decise unilateralmente da Arera, consentiranno di conoscere solo a novembre la reale entità della stangata che si abbatterà sui consumatori.
“Si prevedono per il gas rialzi delle tariffe che potrebbero raggiungere quota +70% – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Aumenti che, sommati ai rincari della luce, renderanno insostenibile per migliaia di famiglie la spesa per le forniture energetiche, anche in considerazione del fatto che i nuovi incrementi tariffari del gas avverranno in concomitanza con la stagione invernale, quando cioè aumentano i consumi degli utenti”. Un numero enorme di nuclei familiari rischia quindi di non riuscire a pagare le bollette di luce e gas negli ultimi mesi del 2022, e di subire interruzioni e distacchi delle forniture. In loro favore scende in campo il Codacons, che mette a disposizione un modulo da inviare alla propria società di fornitura di gas e luce, in cui si comunica formalmente di essere costretti a sospendere il pagamento integrale della bolletta, provvedendo al pagamento della fattura in modo parziale, versando cioè un acconto pari al 20% della bolletta, in quanto impossibilitati a sostenere l’importo maggiorato delle utenze.
Una iniziativa di solidarietà sociale quella dell’associazione che si basa sulle norme del codice civile che all’art. 1256 stabilisce che “l’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore finché essa perdura, non è responsabile del ritardo nell’adempimento”.
Tutti gli interessati possono scaricare gratuitamente il modulo alla pagina https://codacons.it/sciopero-bollette/