(Adnkronos) – Lanciati ieri sera all’Internet Festival di Pisa i token digitali di Monica Guerritore (MGR Token) destinati al pubblico che ne vuole condividere l’attività e l’impegno artistico. È la prima volta in Italia per un’attrice. I token sono acquistabili al link: https://www.monicaguerritoretoken.com/it. I token NTT sono resi unici e nominativi da un QR code esclusivo e personale e danno il diritto di certificare ufficialmente, su un ledger crittografato, l’iscrizione del nome del sottoscrittore nell’Albo d’Oro dei Mecenati di Monica Guerritore.
I sottoscrittori potranno esporre i propri token personali su smartphone, tablet o computer ed esibirne e condividerne i diritti distintivi su qualsiasi supporto digitale, sito internet o social network. I token diventano lo strumento che permette a chi li possiede di entrare a far parte del mondo dell’Artista e di diventarne sostenitore attivo, di condividerne la visione, i progetti, le idee. Gli MGR Token riproducono nell’interfaccia visiva una foto-ritratto dell’attrice scattato da Antonio de Matteo.
“Questo lancio apre la strada alla partecipazione attiva del pubblico. È una occasione per tutti gli artisti. Un sistema innovativo che permette una nuova ‘engagement experience’ per i fan e gli estimatori del lavoro di un determinato artista che ha così la possibilità di superare certi meccanismi che ne condizionano la creatività – dichiara Monica Guerritore all’Adnkronos -. Ho sempre avuto un rapporto diretto, vero, sincero e creativo con il pubblico che mi ha sempre sostenuta, che sento vicino e che voglio rendere partecipe e parte attiva dei progetti e dell’impegno che ho protetto e portato avanti attraverso gli anni. Tutte noi sappiamo come sia complicato nel mondo della produzione artistica passare dalla prima fase, quella di ideazione, alla seconda, ovvero la realizzazione del progetto reale e concreto. Il mondo produttivo ha porte d’ingresso strettissime per tutti ma per una donna, quale che sia la sua esperienza, le qualità dimostrate e apprezzate, è ancora più difficile. Da quando cammino ‘da sola’ ho lottato il triplo dei miei colleghi maschi per dare corpo alle mie idee. Ora è arrivato il tempo di passare dall’essere parte dell’ingranaggio a diventare motore dell’ingranaggio”.