(Adnkronos) – La Russia prenderà “contromisure adeguate” contro gli Stati Uniti e gli alleati europei se “aumenterà il loro coinvolgimento” nella guerra in Ucraina. L’avvertimento è arrivato dal vice ministro degli Esteri Sergei Ryabkov, in un’intervista all’agenzia Ria Novosti. “La Russia sarà costretta a prendere contromisure adeguate, comprese quelle di natura asimmetrica – ha ammonito il numero due della diplomazia di Mosca -. È ovvio che un confronto diretto con gli Stati Uniti e la Nato non è nell’interesse della Russia. Stiamo lanciando un avvertimento e speriamo che Washington e le altre capitali occidentali si rendano conto del pericolo di un’escalation fuori controllo”.
Niente da fare intanto per la Russia, che all’Assemblea generale dell’Onu voleva il voto segreto su una risoluzione di condanna dopo le annessioni dei territori occupati in Ucraina. E’ passata con 107 voti a favore una proposta dell’Albania in senso contrario. Solo 13 Paesi si sono detti contrari al voto pubblico. Trentanove le astensioni.
“I confini non possono essere ridisegnati con la forza – ha detto l’ambasciatrice britannica all’Onu Barbara Woodward – Chiediamo alla Russia di porre fine alla guerra e rispettare la Carta delle Nazioni Unite”. “Alla fine di questo dibattito avremo modo di votare una risoluzione di condanna dei cosiddetti referendum della Russia e delle annessioni illegali (delle regioni di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk) – ha aggiunto – Invitiamo tutti a votare a sostegno del diritto internazionale, della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti gli Stati e della Carta dell’Onu”.
“Una manipolazione scandalosa che “non avevo mai visto durante il mio mandato qui”, ha commentato il rappresentante russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, in dichiarazioni riportate dall’agenzia Tass. L’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, ha definito la Russia uno “stato terrorista”, denunciando come attacchi “deliberati contro i civili” rappresentino un “crimine di guerra”.
FRANCIA: “IMPORTANTE MANTENERE DIALOGO CON PUTIN” – “E’ importante avere un canale di comunicazione con il presidente russo Vladimir Putin”. Parola di Catherine Colonna. “L’isolamento sarebbe la politica peggiore”, ha detto il ministro degli Esteri francese su France Inter, denunciando “crimini di guerra commessi” dalla “Russia di Vladimir Putin” in Ucraina e sottolineando come la Russia “dovrà rendere conto di tutto questo”.
Il ministro ha denunciato una “guerra scelta dalla Russia”, una “guerra di aggressione”, attacchi contro “obiettivi civili”, dopo che “da ieri” i russi hanno ricominciato a “colpire in modo deliberato su tutto il territorio ucraino obiettivi civili”. “Una centrale nucleare in una zona di combattimenti non è una situazione che deve restare senza risposta”, ha aggiunto Colonna, riferendosi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.