(Adnkronos) – Al 19 ottobre, l’Organizzazione mondiale della sanità ha verificato 623 attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina da parte della Russia. Gli episodi sono avvenuti tra il 24 febbraio, data di inizio dell’offensiva, e il 10 ottobre e hanno causato 100 morti e 129 feriti. In questo tweet l’ultimo aggiornamento dell’Oms. “L’assistenza sanitaria – ribadisce l’agenzie delle Nazioni Unite per la salute – non dovrebbe mai essere un obiettivo”.
Kiev: “428 bambini uccisi e 815 feriti da inizio guerra”
Sono 428 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese. 815 i feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Mykolaiv e Chernihiv.
Secondo l’ufficio del procuratore, 2.663 stituazioni educative sono state danneggiate, di cui 326 completamente distrutte, a causa dei bombardamenti delle truppe russe.
Kiev: “Morti oltre 66mila militari russi da inizio guerra”
Ammonterebbero a 66.280 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 66.280 uomini, 2.554 carri armati, 5.235 mezzi corazzati, 1.637 sistemi d’artiglieria, 372 lanciarazzi multipli, 189 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 269 aerei, 242 elicotteri, 3.999 autoveicoli, 16 unità navali e 1.286 droni.