Van Gogh imbrattato a Roma, chi c’è dietro all’atto dimostrativo

(Adnkronos) – Sono quattro giovani, ventenni, tutte ragazze del Nord Italia, le autrici dell’atto dimostrativo compiuto contro un quadro esposto alla mostra di Van Gogh allestita a Roma al Palazzo Bonaparte e del sit in davanti all’opera. Ora si trovano tutte in caserma, al Comando carabinieri Roma Centro, in attesa di chiarire sia le dinamiche dell’azione del gruppo di protesta ambientalista, sia l’entità dei danni subiti dal quadro e soprattutto dal vetro che lo proteggeva, dalla cornice e dalla parete dove era appeso. 

Non sono nuove a questo tipo di azioni e ora la loro posizione sarà posta al vaglio e successivamente sarà informata l’autorità giudiziaria, come riferiscono i militari dell’Arma, dopo l’arrivo del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, accolto all’ingresso di Palazzo Bonaparte dal generale Vincenzo Molinese comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e dal maggiore Roberto Martina comandante Carabinieri Roma Centro. 

(di Enzo Bonaiuto) 

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