(Adnkronos) – “L’innovazione gioca un ruolo fondamentale nella nostra società, spesso però la diamo per scontata e talvolta tra la scoperta e la sua adozione passa un notevole periodo di tempo, come accadde ad esempio con le cinture di sicurezza, inventate nel 1958 e adottate per la prima volta solamente tredici anni dopo. Dovremmo tutti porci una domanda: è possibile ridurre, se non addirittura eliminare, questo gap tra innovazione e adozione della stessa? Secondo Philip Morris International è possibile, ma solo se tutte le parti coinvolte dialogano tra loro”. Lo ha affermato Tommaso Di Giovanni, vice president Global Communication di Philip Morris International, parlando dell’obiettivo ‘futuro senza fumo’ dell’azienda leader nel settore dei prodotti senza combustione, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo dispositivo Iqos Iluma.
“Crediamo sia necessario mettere al centro del dibattito l’innovazione e la scienza per portare dei miglioramenti concreti alla società – ha continuato Di Giovanni – Se lo faremo anche nell’ambito del fumo, entro i prossimi 10 o 15 anni, in alcuni Paesi, tra cui a mio avviso anche l’Italia, le sigarette tradizionali potrebbero diventare un ricordo del passato. Possiamo così riassumere le nostre linee guida: chi non fuma non inizi a farlo perché fa male; chi già fuma dovrebbe smettere. Ma chi non smette dovrebbe passare a prodotti alternativi senza combustione”, ha concluso.