(Adnkronos) – Novembre prettamente autunnale con cicloni a ripetizione. Dopo il passaggio del ciclone Poppea, uno dei più forti degli ultimi decenni con una pressione profonda 985 hPa tipica di un uragano, altri cicloni sono in arrivo. Andrea Garbinato, Responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it, mette in guardia le regioni meridionali. I prossimi cicloni colpiranno soprattutto queste zone, ad iniziare dal weekend, mentre su gran parte del Centro Nord il tempo sarà stabile e soleggiato.
Il primo ciclone porterà un graduale blando peggioramento già da domani sulla Sardegna poi verso le regioni tirreniche in serata. Da sabato la pressione scenderà fino a circa 1010 hPa (niente in confronto ai 985 hPa raggiunti da Poppea) e spingerà piogge diffuse verso Basso Lazio e tutto il Sud, in intensificazione dalla serata sulle regioni ioniche. Questo nuovo minimo di 1010 hPa, come detto molto meno intenso di Poppea, riuscirà comunque a generare venti forti a rotazione ciclonica: i venti infatti saranno spinti dall’elevato gradiente barico tra l’occhio sulla Sicilia e l’anticiclone presente sulla Pianura Padana di 1030 hPa; con elevato gradiente barico intendiamo proprio la forte differenza pressoria di 20 hPa (o millibar che è equivalente), in questo caso tra Nord e Sud Italia, che causerà appunto un sensibile rinforzo dei venti fino a burrasca dai quadranti settentrionali nel weekend.
In sintesi, già sabato avremo piogge e venti di burrasca al Sud e su parte del Centro; ma il peggioramento più marcato di questo primo ciclone (ne arriverà poi un altro purtroppo) è previsto tra sabato sera e domenica, quando oltre 150 millimetri di pioggia (tre bidoni da 50 litri per ogni metro quadrato) potrebbero cadere tra Basilicata, Calabria ionica e Sicilia orientale. La situazione è seria, il rischio alluvionale alto in quanto i terreni sono già saturi dopo le continue piogge delle ultime settimane novembrine.
Dopo una tregua prevista per lunedì 28 novembre, purtroppo, un secondo ciclone potrebbe arrivare sempre sulle stesse zone da martedì a venerdì, coinvolgendo tutto il Sud e parte del medio adriatico con altri bidoni da 50 litri: martedì sono attesi infatti altri 100 millimetri di pioggia in Sicilia poi in estensione graduale al resto del meridione.
E’ presto per stimare il quantitativo esatto di pioggia, ma la situazione è preoccupante e quindi monitoreremo con cautela, come sempre, tutti gli aggiornamenti dei modelli: la traiettoria dei cicloni è sempre difficile da prevedere con esattezza ma, nell’ultimo forte episodio del ciclone Poppea, la nostra previsione è risultata corretta con ben 7 giorni di anticipo.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 24. Al Nord: sereno salvo qualche nebbia notturna. Al Centro: sereno salvo qualche nebbia isolata. Al Sud: ancora rovesci sul basso Tirreno, soleggiato altrove.
Venerdì 25. Al Nord: nebbie notturne poi parziale aumento delle nubi. Al Centro: peggioramento sulla Sardegna poi verso le regioni tirreniche dal pomeriggio. Al Sud: tempo più soleggiato poi in peggioramento serale.
Sabato 26. Al Nord: sole ma freddo al mattino. Al Centro: piogge diffuse, meno su Toscana e Sardegna. Al Sud: rovesci diffusi sul basso Tirreno in estensione alle regioni ioniche ed in intensificazione serale. Venti in rinforzo a rotazione ciclonica.
Tendenza: domenica bel tempo al Centro Nord, piogge diffuse al Sud localmente molto forti sui settori ionici; tempo asciutto lunedì 28 novembre poi nuovo ciclone sull’Italia.