(Adnkronos) –
Quattro titoli mondiali, 8 finali, 12 piazzamenti tra le prime 4 in 20 edizioni disputate. Grande protagonista nella storia della Coppa del mondo, la Germania saluta Qatar 2022 con una clamorosa uscita al primo turno e un risultato in fotocopia di Russia 2018.
Dopo la grande vittoria ai mondiali del 2014, dove la ‘schiacciasassi’ tedesca allenata da Joachim Loew umiliò in semifinale 7-1 i padroni di casa del Brasile battendo in finale 1-0 l’Argentina, in Qatar sembra definitivamente finito un ciclo. Un risultato umiliante per capitan Neuer e compagni uscire al primo turno nel girone E con una sola vittoria, quella inutile per 4-2 con la Costa Rica, un pari in rimonta 1-1 contro la Spagna, e la clamorosa sconfitta all’esordio 2-1 con il Giappone.
I tedeschi hanno alzato la coppa del mondo al cielo a Svizzera ’54, Germania ’74, Italia ’90 e Brasile 2014. Quattro le finali perse: nel 1966 con il gol fantasma per l’Inghilterra di Geoff Hurst, nel Mundial ’82 contro l’Italia di Rossi e Bearzot, a Messico ’86 con l’Argentina di Maradona e in Corea e Giappone 2002 per mano del Brasile. Due le edizioni non disputate dalla Germania, la prima, Uruguay 1930, per scelta, oltre all’esclusione a Brasile 1950.