(Adnkronos) – Si gioca la seconda semifinale, Francia-Marocco, ai Mondiali in Qatar. Alle 20 le due squadre scendono in campo per giocarsi l’accesso alla finale di domenica.
Per ragioni storiche, politiche e culturali, Francia-Marocco è una partita nella partita. Il passato coloniale, l’indipendenza, l’influenza che non si è mai esaurita, la quantità di marocchini nati in Francia e di francesi con origini marocchine. Il calcio, a questi livelli, può essere l’occasione per confermare la superiorità che il pronostico e la storia assegnano alla Francia o, al contrario, per consumare una gigantesca rivalsa.
E’ anche una partita che va oltre il confronto tra due nazionali. E’ l’Europa, e il mondo occidentale, che si confronta con l’Africa, e il mondo arabo. Il tifo allo stadio sarà quasi tutto dalla parte del Marocco, vista l’enorme comunità marocchina in Qatar. Le feste in diverse aree del mondo, che hanno scandito fin qui le vittorie della nazionale guidata da Walid Regragui, raccontano quanto la diaspora abbia reso i marocchini una nazione praticamente onnipresente.
Sul campo, invece, l’attesa è rivolta a Mbappè, che sta trascinando la Francia anche grazie ai gol di Giroud, e agli uomini che nel Marocco si sono conquistati la ribalta, il gregario infinito Ambarabat, i talentuosi Ziyech e Boufal, Bounou, uno dei migliori portieri del Mondiale.