(Adnkronos) – “Preoccupato? E’ il minimo, con la preoccupazione qui conviviamo. Sono però stufo, stufo di quello che noi commercianti troviamo la mattina al momento di tirar su la saracinesca: bicchieri, fazzoletti sporchi di sangue, vomito”. E il racconto che fa all’Adnkronos un commerciante di viale di Tor di Quinto, a pochi metri dal ristorante giapponese Moku, dove nella notte un gruppo di persone ha fatto irruzione per portare via Danilo Valeri. “Qui la notte succede il caos più totale, mi sono spostata a Parioli e in zona Ponte Milvio ormai lavoro solo lì – aggiunge Carlotta -. Mia figlia, che ha 16 anni, ormai va altrove a divertirsi perché adesso i coetanei si divertono a uscire coi coltelli e con quelli a pungere i passanti sulle gambe, senza motivo. E poi quello che troviamo in strada. Ma che aspettano a intervenire?”. ”