Regionali Lazio, no comment M5S su apertura D’Amato ma arriva ok Avs

(Adnkronos) – No comment, almeno per il momento, dal M5S sulle dichiarazioni di D’Amato che apre le porte a Donatella Bianchi per un “ticket”, un “accordo anche in extremis” nella corsa alla presidenza della Regione Lazio. I pentastellati e la stessa Bianchi preferiscono non rispondere al candidato del Pd: che questo sia il segno di una riflessione o di una chiusura totale, si capirà nei prossimi giorni quando la presidente del parco delle Cinque Terre presenterà la propria candidatura. Parole invece ben accolte dall’Alleanza Verdi-Sinistra.  

“Abbiamo molto apprezzato le dichiarazioni di apertura di D’Amato nei confronti del M5S”, dice all’Adnkronos Filiberto Zaratti, co-portavoce di Europa Verde nel Lazio e esponente dell’alleanza rosso-verde. L’Alleanza aveva più volte chiesto di fare fronte comune, visto che alla Regione Lazio M5S e Pd hanno finora governato insieme. E ora queste dichiarazioni, dice Zaratti, “hanno la finalità di ricomporre l’alleanza regionale. Ricordiamo del resto che tuttora la giunta del Lazio governa con due assessori dei 5S. Il M5S ha ora di fronte l’opportunità di rimettere in campo una proposta politica che può battere le destre nel Lazio”. 

Certo, se D’Amato aveva lasciato spiragli aperti anche nei giorni precedenti (“Per quanto ci riguarda le porte sono sempre aperte ma non corriamo dietro a nessuno”, diceva il 17 dicembre) è difficile immaginare un passo indietro rispetto alle posizioni più volte espresse, senza mezzi termini, dal leader del Movimento Giuseppe Conte, che non ha mai gradito l’imposizione, da parte Pd, del nome del candidato alla Pisana. “Se lo tengano stretto e buona fortuna”, aveva dichiarato Conte. “Non posso accettare che in una lista del Movimento 5 Stelle ci possa essere una persona che deve alla Regione Lazio quasi 300mila euro perché ha creato un danno erariale accertato”, aveva anche motivato. 

(Adnkronos)