(Adnkronos) – Greta Thunberg si è recata oggi a Lutzerath, al terzo giorno delle operazioni di polizia per sgomberare la cittadina dello stato tedesco del NordReno Westfalia occupata dai manifestanti per il clima. L’attivista svedese è venuta a testimoniare la propria solidarietà agli occupanti di Lutzerath, che protestano contro i piani che prevedono di radere al suolo l’insediamento nel quadro dell’ampliamento del giacimento di lignite che si trova nell’area. Thunberg si è fatta fotografare assieme a loro, dopo la visita al cratere della miniera di lignite a cielo aperto, con in mano un cartello sui cui era scritto ‘lasciatela sottoterra’.
La giovane attivista ha poi criticato duramente l’intervento della polizia parlando di “oltraggiosa… violenza poliziesca”. “E’ scioccante – ha dichiarato – vedere cosa sta accadendo. Vogliamo mostrare com’è il potere del popolo, com’è la democrazia. Quando i governi e le corporazioni agiscono in questo modo, distruggendo l’ambiente, mettendo a rischio tanta gente, le persone si fanno avanti”.
La Corte amministrativa di Aquisgrana ha dato il via libera alla manifestazione in programma per domani a Lutzerath. La polizia aveva chiesto una serie di garanzie e cambiamenti per far svolgere la manifestazione sul posto, tra cui un cambiamento dell’ora della dimostrazione, e il divieto ai manifestanti di recarsi sul posto con dieci trattori. La Corte ha vietato i trattori ma ha concesso l’organizzazione della manifestazione secondo il programma previsto. Sono possibili ulteriori ricorsi.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha criticato i manifestanti che hanno occupato il villaggio di Lutzerath. “Anche io ho dimostrato molto in passato. Ma per me c’è un confine che è stato superato laddove le proteste diventano violente”, ha dichiarato al quotidiano Taz.
Scholz ha respinto le accuse secondo cui gli obiettivi climatici della Germania sono a rischio con lo sviluppo della miniera di lignite sotto Lutzerath. “Questa accusa non è vera. È esattamente il contrario: stiamo agendo in modo da raggiungere i nostri obiettivi climatici”, ha affermato.
“Forse la protesta dovrebbe essere diretta contro il fatto che ci vogliono sei anni per ottenere l’approvazione di una turbina eolica. Se vogliamo raggiungere la transizione energetica, abbiamo bisogno di maggiore velocità”, ha aggiunto Scholz. “L’obiettivo deve essere quello di impiantare da tre a quattro grandi turbine eoliche in Germania ogni giorno”.