CATANIA (ITALPRESS) – “La siccità non è più un fenomeno, ma un’ordinarietà. Se continuiamo a non organizzarci finiremo col dovere piangere lacrime amare”. Lo ha detto Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar di Catania.
“Serve un piano strutturale serio, in Sicilia dopo 30 anni non c’era ancora l’Autorità di bacino, istituita col mio governo; non si pulivano i fiumi e noi ne abbiamo pulito oltre un centinaio con decine e decine di milioni di euro; abbiamo realizzato i laghetti aziendali nelle imprese private e in quelle agricole. Adesso è indispensabile un programma di iniziative a breve e a medio e lungo termine – ha continuato -. Ho proposto un incontro al Consiglio dei Ministri giovedì prossimo con la presidente Giorgia Meloni. L’idea è nominare un gruppo di gestione assai ristretto, si potrebbe anche arrivare ad una gestione commissariale ma con strumenti straordinari e quindi in deroga alle vigenti norme e attese procedurali, assolutamente estenuanti e incompatibili con la soluzione di problematiche come questa”.
“Serve un piano strutturale serio, in Sicilia dopo 30 anni non c’era ancora l’Autorità di bacino, istituita col mio governo; non si pulivano i fiumi e noi ne abbiamo pulito oltre un centinaio con decine e decine di milioni di euro; abbiamo realizzato i laghetti aziendali nelle imprese private e in quelle agricole. Adesso è indispensabile un programma di iniziative a breve e a medio e lungo termine – ha continuato -. Ho proposto un incontro al Consiglio dei Ministri giovedì prossimo con la presidente Giorgia Meloni. L’idea è nominare un gruppo di gestione assai ristretto, si potrebbe anche arrivare ad una gestione commissariale ma con strumenti straordinari e quindi in deroga alle vigenti norme e attese procedurali, assolutamente estenuanti e incompatibili con la soluzione di problematiche come questa”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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