(Adnkronos) – “Oggi sono pronto a morire per far conoscere al mondo cosa è veramente il 41 bis”. Così Alfredo Cospito in un passaggio di una lettera, letta durante la conferenza stampa in Senato a cui partecipano l’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore dell’anarchico in sciopero della fame, e il professor Luigi Manconi. “Settecentocinquanta persone lo subiscono senza fiatare” aggiunge. “Il più grande insulto per un anarchico è quello di essere accusato di dare o ricevere ordini. Quando ero al regime di alta sorveglianza avevo comunque la censura e non ho mai spedito pizzini, ma articoli per riviste anarchiche: mi era permesso di leggere quello che volevo, di evolvere”.
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