Ucraina-Russia, cosa succede a Bakhmut

(Adnkronos) – Le forze russe hanno fatto saltare in aria durante la notte un ponte chiave che collegava la città assediata di Bakhmut al vicino villaggio di Khromove. Lo hanno riferito alla Cnn fonti della polizia della regione di Donetsk, aggiungendo di augurarsi di riparare il ponte nei prossimi giorni poiché “è un’arteria vitale sia per i civili che per rifornimenti come le munizioni”. Il ponte è anche la principale via di collegamento da Bakhmut alla città di Chasiv Yar nel Donetsk, dove i militari ucraini possono ancora accedere attraverso strade sterrate e campi.  

Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici sia su Chasiv Yar – situata a soli 5 chilometri a ovest di Bakhmut – che su Zaporizhzhia. 

Le forze russe continuano quindi l’offensiva mentre le forze ucraine cercano di respingere gli attacchi in corso vicino alla città orientale chiave e alle aree vicine nella regione del Donetsk, ha spiegato ieri lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino in un aggiornamento serale. “Stanno assaltando la città di Bakhmut”, ha detto lo Stato Maggiore, facendo eco a un precedente aggiornamento che suggeriva la presenza russa all’interno della città e non solo in periferia. Secondo la Cnn, che cita una valutazione dell’Isw, le forze russe “sono avanzate all’interno di Bakhmut e hanno continuato gli attacchi di terra intorno alla città”. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intanto promesso oggi una “risposta militare e legale” all’attacco a Zaporizhzhia, che ieri ha ucciso almeno quattro persone. “Il brutale attacco missilistico della Russia su Zaporizhzhia dovrà affrontare la nostra risposta militare e legale. L’occupante sentirà inevitabilmente la nostra forza”, ha detto, prima di aggiungere che le autorità russe conosceranno “la forza della giustizia in ogni significato della parola”. 

Zelensky ha ringraziato gli operatori delle squadre di ricerca e soccorso che si sono prodigati per cercare i superstiti nell’edificio colpito, che è stato parzialmente distrutto. “Hanno salvato undici persone e altre 70 hanno ricevuto aiuto”. 

(Adnkronos)