Screening mammografico al carcere di Gazzi

(Adnkronos) – Si sono concluse con successo altre tappe itineranti dello screening mammografico dell’Asp di Messina a Km 0, una nel Comune di Santa Teresa di Riva e una nell’istituto penitenziario di Gazzi a Messina. A Santa Teresa la partecipazione delle donne è stata numerosa e positiva. L’unità mobile mammografica è stata allestita a Villa Ragno, dove sono state effettuate 125 mammografie, 14 ecografie di secondo livello e 32 visite senologiche. Si è trattata di un’importante azione di prevenzione. “Inoltre l’Asp, sensibile alle esigenze di salute delle detenute che devono sempre avere pari dignità sanitaria, ha organizzato una giornata dedicata allo screening mammografico anche per le donne presenti nella casa circondariale di Messina, che ha visto coinvolte anche alcune detenute di altri Istituti penitenziari della Sicilia – si legge in una nota – Rammentiamo che il tumore al seno rappresenta la prima patologia tumorale femminile, e che se diagnosticata in fase precoce, offre elevate garanzie di guarigione e per questo l’Asp cerca di assicurare, favorire e garantire l’accesso allo screening al fine di minimizzare la mortalità per questa patologia. Il team di medici e paramedici, guidato dal responsabile aziendale Asp dello screening mammografico Antonello Farsaci coadiuvato da Angelo Natoli, da Luisa Puzzo responsabile della Breast Unit di Taormina, da Carmelo Criscelli direttore dell’Uoc Assistenza sanitaria di base e specialistica e dal Tsrm Daniela Gueli ha dimostrato grande professionalità e competenza nel seguire i pazienti durante il percorso dello screening mammografico con la collaborazione anche della Croce Rossa Italiana”.  

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