Tumori: cure palliative, Gimema mette a confronto i big dell’emato-oncologia

(Adnkronos) – ‘Le cure palliative precoci in emato-oncologia: la nuova risposta ai bisogni di pazienti e caregivers’. I big del settore si confronteranno su questo tema venerdì 19 maggio a Roma, dalle 10 all’Hotel Donna Camilla Savelli, durante un incontro organizzato da Fondazione Gimema (Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto)-Franco Mandelli Onlus con l’obiettivo di “portare all’attenzione della comunità scientifica italiana e del grande pubblico l’integrazione delle cure palliative nella gestione dei pazienti con tumori solidi ed ematologici”. Nel corso dei lavori, annuncia Gimema, “illustri clinici italiani e internazionali, associazioni dei pazienti e operatori sanitari che ruotano attorno al paziente emato-oncologico si riuniranno per discutere di cure palliative precoci, quale risorsa terapeutica e preventiva che, integrata nel percorso di cura, entro due mesi dalla diagnosi di fase avanzata del paziente, può portare significativi benefici, sia dal punto di vista clinico sia di qualità di vita per il paziente e il caregiver”. 

La giornata di lavori – spiega una nota – è patrocinata da università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Ail (Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma), Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Sie (Società italiana di ematologia) e Sicp (Società italiana cure palliative), e supportata dalle sezioni Ail di Bari e Roma. Si rivolge a ematologi, oncologi, palliativisti, biologi, infermieri, psicologi, ma sarà aperta alle associazioni di pazienti, nell’ottica di un sempre maggior coinvolgimento del malato nelle scelte terapeutiche. Ci si può iscrivere online sul sito www.ercongressi.it, accedendo alla sezione ‘i nostricongressi/2023’.  

L’evento si aprirà con i saluti di Marco Vignetti, presidente Fondazione Gimema, seguiti da uno scenario sul valore delle cure palliative precoci, il ruolo delle tecnologie digitali e la qualità di vita in ematologia, a cura di Mario Luppi di UniMoRe e di Fabio Efficace, a capo dell’Unità Qualità di vita di Fondazione Gimema. Saranno presenti anche relatori da Usa e Canada. Introdotta da Paolo Corradini, presidente della Sie, avrà quindi inizio la prima sessione del mattino, in cui si farà il punto sulle novità riguardo la gestione e la qualità di vita in importanti patologie emato-oncologiche. La sessione pomeridiana vedrà le testimonianze di ematologi che parleranno delle diverse esperienze di integrazione delle cure palliative precoci nell’assistenza sanitaria.  

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