Russiagate, lo sfogo di Trump: “Noi tutti vittime di una farsa”

(Adnkronos) – Donald Trump su tutte le furie dopo il rapporto del procuratore speciale John Durham, secondo il quale l’Fbi non avrebbe mai dovuto avviare il ‘Russiagate’. “Dopo approfondite ricerche, il procuratore speciale John Durham conclude che l’Fbi non avrebbe mai dovuto avviare l’indagine Russiagate! In altre parole, il pubblico americano è stato truffato, proprio come viene truffato in questo momento da coloro che non vogliono vedere la grandezza per l’America!”, ha scritto l’ex presidente americano sul social Truth.  

In una successiva intervista con Fox News Digital, Trump ha definito le indagini dell’Fbi che lo hanno riguardato una “vergogna”, chiedendo che l’ex direttore James Comey ed altre persone affrontino le conseguenze delle loro azioni. “Io, e cosa molto più importante, il pubblico americano, siamo stati vittime di questa farsa di lunga data e proditoria avviata dai Democratici, avviata da Comey – ha detto Trump – Ci deve essere un prezzo pesante da pagare per aver sottoposto il nostro paese a tutto questo”. 

Nel rapporto lungo 305 pagine pubblicato ieri sera, il procuratore speciale nominato ai tempi dell’amministrazione Trump, accusa l’Fbi di aver avviato l’inchiesta sulla campagna elettorale del tycoon, che poi divenne il Russiagate, sulla base di “informazioni di intelligence grezze, non analizzate e corroborate”. Secondo Durham, l’Fbi si è affrettata a ad indagare Trump mentre si è mossa con estrema cautela riguardo alle accuse che erano state rivolte all’allora candidata dem Hillary Clinton.  

Quindi il bureau non ha mantenuto i suoi standard investigativi ed ha mancato di “analizzare in modo critico le informazioni che seguivano la narrazione di una collusione tra Trump e la Russia”. E questo, secondo Durham, è “estremamente preoccupante”, dal momento che l’Fbi si è mostrata “gravemente mancante” su molti aspetti chiave, esponendosi così “ad un grave danno per la sua reputazione”.  

 

 

(Adnkronos)