(Adnkronos) – La crescita aziendale e le nuove esigenze in ambito logistico e di stoccaggio hanno portato la Callipo, azienda calabrese con una storia di 110 anni nelle conserve ittiche di qualità, ad avviare, nel 2017, un primo percorso di digitalizzazione e innovazione che si è concluso, nel 2022, con l’avvio di un nuovo magazzino completamente automatizzato. Una trasformazione che ha ridisegnato il processo di produzione, oggi dislocato in 3 siti, a cominciare dal magazzino presente all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro, avviato nel 2020 e gestito dall’azienda del Gruppo Callipo denominata Med Frigus, che si occupa di stoccaggio, movimentazione, distribuzione di prodotti alimentari che necessitano di temperatura controllata di varia natura (vegetali, prodotti ittici, prodotti a base di carne). Qui viene stoccato il tonno che arriva intero dopo essere stato pescato negli Oceani Atlantico, Indiano e Pacifico e congelato a bordo delle imbarcazioni.
Presso lo storico stabilimento produttivo di Maierato (VV) avviene, invece, l’intero ciclo di lavorazione; infine, nel nuovo magazzino 4.0 a Lamezia Terme (CZ) – Zona Industriale San Pietro Lametino- vengono stoccati i prodotti finiti. Ed è proprio sul nuovo magazzino 4.0 che la Callipo negli ultimi anni ha puntato molto con un investimento di oltre 5 milioni di euro per dare vita a un modello di eccellenza tecnologica unico in tutta la Calabria.
La struttura, che impiega 16 addetti, progettata in collaborazione con Linde Material Handling Italia, è stata implementata all’interno di un capannone già esistente su una superficie di 3.500 mq ed è in grado di contenere, su quattro livelli, oltre 7.000 posti pallet, raddoppiando così la capacità di stoccaggio rispetto al precedente magazzino di Maierato (VV). La movimentazione della merce è totalmente automatizzata e avviene attraverso mobile robot (shuttle e satelliti) presenti su ogni livello.
“Da sempre poniamo moltissima attenzione all’efficienza dei nostri flussi logistici”, dichiara l’amministratore unico Pippo Callipo. “Oggi, grazie all’intelligenza artificiale, abbiamo potuto ottimizzare la gestione del magazzino e dei vari processi, riducendo tempi ed errori, e aumentando, conseguentemente, la velocità delle varie operazioni logistiche. Ricorrendo alle soluzioni offerte dall’alta tecnologia abbiamo fornito, inoltre, un importante supporto anche al nostro staff impiegato nel magazzino, valorizzandone al meglio il lavoro”, aggiunge. “Abbiamo deciso di realizzare questo nuovo magazzino investendo nell’acquisto di un capannone che ricade nella Zes (Zona Economica Speciale) della Calabria per contribuire a dare una spinta propulsiva all’area industriale lametina, che vanta un posizionamento strategico a pochi chilometri di distanza dallo snodo autostradale, via logistica primaria, nonché dall’aeroporto”, sottolinea.
Analoga automazione è stata adottata per il sistema di carico e scarico del magazzino oltre che per l’ottimizzazione delle allocazioni all’interno del magazzino stesso. E’ stato sviluppato un sistema di evasione degli ordini commerciali totalmente automatizzato, che dialoga con gli altri sistemi aziendali per velocizzare le tempistiche e ridurre il margine di errore. “Il sistema è stato personalizzato per rispondere in modo adeguato alle nostre esigenze considerando la tipologia di prodotti che trattiamo, i vari formati, la gamma ampia di referenze e quindi di codici, oltre ai tempi di stagionatura che variano in base al formato”, dichiara Raffaele Aly, responsabile Area Tecnica, Sicurezza e Ambiente di Callipo Group.
Sempre in un’ottica di qualità, di ottimizzazione del lavoro e di riduzione del margine di errore, è stato previsto un sistema di tracciabilità sui bancali con le etichette Rfid (Radio Frequency Identification) Pallet Tracking, sempre più richieste in ambito di logistica e di tracciatura della merce poiché permettono di identificare automaticamente e in maniera univoca i prodotti anche in movimentazione avendo sempre la certezza di preparare l’ordine corretto. Il nuovo centro logistico si completa, sui restanti 1.500 mq circa del capannone, con la linea di preparazione ordini anch’essa supportata dall’automazione e dall’ergonomia e, quindi, dotata di un sistema di gestione integrato con tutte le fasi del processo.