(Adnkronos) – “Vi propongo un’estate ‘militante'”. Così Elly Schlein alla Direzione del Pd lanciando una campagna di mobilitazione dem. “Ora è il momento di mobilitare tutto il partito sulla nostra agenda per l’Italia e l’Europa”, ha detto ancora, aggiungendo: “Questo partito è l’unico che si dà regolarmente sede di discussione ampia e democratica, facciamone buon uso”.
Sui ballottaggi c’è stato uno “psicodramma alimentato dagli avversari” ma attenzione a “non attirarci demeriti” eccessivi, visto che ad esempio “la Lega è passata da 107 a 37 consiglieri e altre forze ne hanno eletti 5 in tutto. La destra – ha spiegato – ha una coalizione che si ricompatta e noi non ce l’abbiamo oggi quella coalizione e non pensiamo di essere autosufficienti”.
La segretaria dem ha poi lanciato una mobilitazione su Pnrr e il progetto Calderoli sull’autonomia. “Il 14 e 15 luglio” ci sarà un’iniziativa sull’autonomia “con i sindaci” dem, ha spiegato, aggiungendo: “E’ come se questo governo vivesse come un peso il Pnrr, quasi 200 miliardi che sono una occasione irripetibile per ammodernare il Paese”. “Da mesi chiediamo al governo di riferire in aula quali modifiche intenda fare al Pnrr. Siamo a giugno, sveglia. Noi monitoreremo tutto da vicino” e “chiedo a tutte le nostre parlamentari e i nostri parlamentari di promuovere nei nostri territori almeno un appuntamento sul Pnrr, coinvolgendo le altre forze politiche ed economiche”, ha detto ancora.
Il 30 giugno, quindi, “ci sarà una grande manifestazione sulla casa che sta organizzando Majorino e alla presenza dei sindaci per presentare le nostre idee” e per far partire una “campagna di ascolto e tirare le fila a settembre” per elaborare un nuovo piano casa. “Chiediamo a tutte le federazioni – ha aggiunto la segretaria dem – di mobilitarsi sulla sanità pubblica, vi faremo avere del materiale per organizzare la mobilitazione e lasciamo a voi le forme che sia una raccolta firme o dei banchetti. L’importante è tenere alta l’attenzione su quello che sta facendo il governo Meloni, anzi non sta facendo”. “Apprezziamo e guardiamo con attenzione alla manifestazione di sabato della Cgil sulla sanità pubblica. Noi ci saremo, saremo al loro fianco”, sottolinea.
“Il 6 luglio – aggiunge – inizieremo un ciclo di incontri, presenteremo le nostre proposte sulle politiche industriali. Una discussione aperta in cui vogliamo coinvolgere parti sociali, esperti, economisti, università, ricerca per avere proposte solide e per essere pungolo costante di un governo capace solo di cavalcare la paure dei cambiamenti senza avanzare soluzioni”.
“Abbiamo bisogno di costruire sinergie con le altre forze politiche alternative alla destra. Per questo – ha sottolineato Schlein – continueremo a insistere con le altre opposizioni sui temi su cui possiamo unire forze piuttosto che insistere su differenze che pure sono significative”.
E ancora: “Bella scelta aumentare la precarietà, complimenti a Giorgia Meloni e al suo governo… Continuiamo a insistere in Parlamento e fuori per un salario minimo. Lavoriamo al raggiungimento di una posizione comune fra tutte le opposizioni”.
“Dobbiamo stare scomodi e non arrenderci alle disuguaglianze e avere sempre l’ambizione di cambiare il modello di sviluppo, a questo sottende il Next Generation e il Green Deal europeo. Non rassegnamoci a una destra che in tutto il mondo sceglie di non governare, ma cavalcare le paure che le grandi trasformazioni portano”, continua.
“E’ una vergogna – aggiunge quindi Schlein – che una presidente del Consiglio parli di pizzo di Stato. E’ inaccettabile per l’ideologia che sottende e strizza l’occhio a chi evade. Noi continueremo a difendere il principio costituzionale della progressività fiscale e della lotta all’evasione”.
Sul fronte migranti, parlando del naufragio davanti alle coste greche, “ha ragione l’Anpi a chiedere una giornata di lutto europea per questi morti nell’indifferenza. Serve subito una missione di ricerca e soccorso”.
Per quanto riguarda l’Ucraina, “siamo stati sempre chiari e lineari sul pieno supporto al popolo ucraino anche fornendo aiuti militari, continueremo a tenere un atteggiamento coerente con i nostri alleati” ma “ciò non significa che rinunciamo a ricercare un approdo di pace, una forza di sinistra non può dismettere la parola ‘pace’ e sosteniamo lo sforzo della chiesa e del Cardinal Zuppi”.
Schlein annuncia quindi che “organizzeremo una segreteria nazionale a Ventotene, dove sta per aprire un circolo Pd. Ci sembra il modo più giusto per guardare con lo spirito giusto al rinnovo del parlamento europeo”. “La proposta – aggiunge – è di fare la festa nazionale de L’Unità in Romagna, a Ravenna”.
“Non dovrete mai convincermi che la segretaria non basta da sola. Lo so e lo pratico quotidianamente. Siamo in un’epoca di volto e parole del leader, ma io all’opposto credo nel gioco di squadra”, ha detto ancora.
“Lavoriamo tutti insieme, in maniera corale, serve un’orchestra che suona lo stesso partito”, ha continuato, aggiungendo: “Vanno bene le discussioni e le critiche, ma anche la lealtà sui temi che ci uniscono. A me tocca provare a tenervi tutti insieme nella chiarezza della linea politica” che è uscita vincitrice dal congresso. “Farò del mio meglio”.
“Secondo i sondaggi il Pd ha recuperato circa 6 punti percentuali. C’è stata una tornata delle amministrative che ha portato una sconfitta. Allora, per prepararci alla prossima tornata amministrativa, ho chiesto a Baruffi di lavorare al quadro dei comuni che andranno al voto nel 2024. Ovviamente il Pd non basta a se stesso. Si dice che le europee non portano alle coalizioni? Ma perché? La destra compete nel proporzionale ma si unisce poi in coalizione. Dico con forza ai nostri interlocutori, non tradiamo le aspettative a chi ci chiede di contrastare questa destra”, l’appello.
“Con i 5 Stelle ci sono distanze siderali sull’Ucraina ma non sul precariato. Se Calenda mi invitasse a un’iniziativa, io ci andrei ma non cambio idea sul sindaco d’Italia”, ha quindi sottolineato.
“Mi dispiace che Renzi sostenga in Molise il candidato della destra. Renzi – continua Schlein – parla di subalternità, proprio lui che appena arrivato al Nazareno ha invitato Berlusconi…”.