Lake Como Design Festival 2023: l’armonia tra arte, design e natura, le mostre

(Adnkronos) – Torna Lake Como Design Festival ed in occasione della sua quinta edizione intitolata “Naturalis Historia”, presenta un’anteprima del ricco programma che trae ispirazione proprio dall’opera omonima di Plinio il Vecchio. L’evento si svolgerà nella città di Como dal 16 al 24 settembre 2023, con una serie di mostre, incontri, installazioni ed eventi diffusi in luoghi storici, inediti o dimenticati della città e del territorio circostante. 

Il programma del 2023 comprende diverse sezioni tematiche. “Back to Nature” presenterà una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da diverse realtà, tutti accomunati da un’ispirazione naturale che attraversa epoche e tecniche di realizzazione. Questa sezione sarà ospitata nei prestigiosi spazi di Villa Olmo. 

“The Other Animals” è una mostra collettiva dedicata al tema della zoologia, ospitata al Palazzo del Broletto, che darà spazio anche all’arte contemporanea, all’archeologia e all’artigianato, creando un viaggio nel tempo e nello spazio. 

La curatela è affidata a Lorenzo Butti, direttore artistico del Lake Como Design Festival, e a Massimiliano Mondelli, presidente dell’Accademia Pliniana, in collaborazione con un gruppo di esperti provenienti da diversi ambiti (design, architettura, arte e archeologia). L’esposizione mira a creare un intenso e profondo dialogo tra design, artigianato, pittura, fotografia e le parole di Plinio il Vecchio, che nei suoi libri dedicati alla zoologia compie un vasto e animato censimento delle diverse specie di animali – terrestri, acquatici e volatili. 

Tra gli artisti esposti: Bastien Bonhomme, René Burri, Lucrezia Costa, Ilaria Cuccagna, Andrea Branzi, Enzo Cucchi, Mario De Biasi, Michele De Lucchi, Aldo Londi, Formafantasma, Enzo Mari, Steve McCurry, Ico Parisi, Martin Parr ed Ettore Sottsass. 

La “Contemporary Design Selection,” una sezione dedicata al design contemporaneo, si svolgerà invece all’interno di Villa Salazar e sarà frutto di un’open call rivolta a designer indipendenti, editori e gallerie. In collaborazione con Catawiki, le opere presentate saranno messe all’asta online, rendendo possibile la loro esposizione a un vasto pubblico nazionale e internazionale. 

Tra le novità di quest’anno, Lake Como Design Festival ha deciso di sorprendere il pubblico con una grande mostra fotografica. Quest’anno, l’ambiziosa esposizione avrà luogo presso l’ex Convento Orsoline San Carlo, un affascinante edificio secentesco che aprirà le sue porte per la prima volta al grande pubblico, in una preziosa collaborazione con Dedalo Orsoline San Carlo. 

La mostra, intitolata “Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani” è curata con grande maestria da Maddalena Scarzella e presenta una selezione di 80 fotografie provenienti dalla collezione permanente della prestigiosa Fondazione Sozzani di Milano, offrendo uno sguardo nuovo e affascinante sulla collezione, focalizzando l’attenzione sulle opere in cui la Natura diventa una fonte inesauribile di ispirazione, studio, riferimento, venerazione, estraniamento e conforto. 

Scarzella ha individuato venti fotografi all’interno della collezione, i cui lavori offrono un’ampia panoramica sul modo in cui la fotografia ha immortalato la Natura e su come essa abbia ispirato le più diverse opere fotografiche. La mostra prende avvio dalle iconiche silhouette delle piante di Karl Blossfeldt (1865-1932) e prosegue attraverso nomi noti e meno noti, come le straordinarie fotografie a raggi x dei fiori di Dr. Darin L. Tasker (1872-1964), affiancate da opere di riferimento come gli impeccabili still-life di Kenro Izu (1949) e Tom Baril (1952). Dai mondi idilliaci di Annelies Štrba (1947) si passa alla meticolosa documentazione etnografica di Edward Sheriff Curtis 

(1868-1952) e ai paesaggi sospesi nel tempo di Sarah Moon (1941). La mostra si concluderà con fotografie di stormi di corvi come allegoria del dolore, opera di Masahisa Fukase (1934-2012), e con gli studi sulle nuvole come metafora di vita, realizzati da Alfred Stieglitz (1864-1946). 

Il tema “Naturalis Historia” è stato scelto in occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, e si concentra sull’osservazione della natura come elemento unificante, tratto dall’enciclopedia monumentale scritta dallo stesso autore. Quest’opera rappresenta una fonte preziosa di conoscenza per scienziati e intellettuali, comprendendo discipline come geografia, antropologia, zoologia, botanica, medicina, mineralogia, lavorazione dei metalli e storia dell’arte. 

Lake Como Design Festival dimostra ancora una volta la sua capacità di offrire un’esperienza culturale unica, con opere d’arte straordinarie che celebrano la bellezza e la complessità della Natura, oltre a regalare un’occasione preziosa di connessione tra arte e storia in un contesto affascinante e suggestivo, aprendo le porte a luoghi di alto valore simbolico, artistico e architettonico, spesso non accessibili al pubblico. 

(Adnkronos)