MILANO (ITALPRESS) – Il sistema della grande distribuzione, anche dopo l’inasprimento delle misure per il contenimento dell’epidemia da coronavirus e l’assalto ai punti vendita, sta reggendo. Una situazione che rimarra’ sotto controllo pero’ soltanto se i cittadini useranno il buonsenso attenendosi alle indicazioni delle autorita’. Ne e’ sicuro Stefano Crippa, direttore dell’Area comunicazione e ricerca di Federdistribuzione, l’organizzazione che raggruppa le societa’ della grande distribuzione.
“Il sistema sta funzionando, dal punto vendita a tutto l’ambito della logistica. In questo momento l’intero sistema della grande distribuzione sta funzionando, cosi’ la circolazione dei mezzi”, dice all’Italpress, confermando che i nuovi provvedimenti del governo, che hanno esteso restrizioni all’intero territorio nazionale, hanno portato a un incremento delle vendite, testimoniato dalle lunghe code (anche di notte) di acquirenti in fila con i carrelli.
“Registriamo – afferma Crippa – vendite superiori alla media. Bisogna sottolineare che nei punti vendita gli ingressi vengono regolamentati e questo fa si che non ci siano assembramenti. Importante in questa fase che vi sia il totale rispetto delle norme”. In un’ipotetica chiusura totale della Lombardia, come richiesto dalla Giunta Fontana, i supermercati resterebbero fuori dai provvedimenti piu’ rigidi: “I negozi alimentari sarebbero esclusi come tutti i negozi in cui si vendono beni di prima necessita’. Sara’ ancora piu’ importante che da parte dei gestori vi sia un atteggiamento rigoroso per la tutela della salute ma ci deve essere comunque un atteggiamento consapevole da parte dei consumatori che devono diluire la spesa”.
Improbabile, anche nella peggiore delle ipotesi, la paralisi del sistema produttivo alimentare.
“La situazione nel Paese – conclude Crippa – rimane comunque sotto controllo, e’ fondamentale pero’ mettere insieme l’atteggiamento responsabile delle aziende e dei consumatori, solo in questo modo il quadro rimarrebbe sotto controllo”. (ITALPRESS)
“Il sistema sta funzionando, dal punto vendita a tutto l’ambito della logistica. In questo momento l’intero sistema della grande distribuzione sta funzionando, cosi’ la circolazione dei mezzi”, dice all’Italpress, confermando che i nuovi provvedimenti del governo, che hanno esteso restrizioni all’intero territorio nazionale, hanno portato a un incremento delle vendite, testimoniato dalle lunghe code (anche di notte) di acquirenti in fila con i carrelli.
“Registriamo – afferma Crippa – vendite superiori alla media. Bisogna sottolineare che nei punti vendita gli ingressi vengono regolamentati e questo fa si che non ci siano assembramenti. Importante in questa fase che vi sia il totale rispetto delle norme”. In un’ipotetica chiusura totale della Lombardia, come richiesto dalla Giunta Fontana, i supermercati resterebbero fuori dai provvedimenti piu’ rigidi: “I negozi alimentari sarebbero esclusi come tutti i negozi in cui si vendono beni di prima necessita’. Sara’ ancora piu’ importante che da parte dei gestori vi sia un atteggiamento rigoroso per la tutela della salute ma ci deve essere comunque un atteggiamento consapevole da parte dei consumatori che devono diluire la spesa”.
Improbabile, anche nella peggiore delle ipotesi, la paralisi del sistema produttivo alimentare.
“La situazione nel Paese – conclude Crippa – rimane comunque sotto controllo, e’ fondamentale pero’ mettere insieme l’atteggiamento responsabile delle aziende e dei consumatori, solo in questo modo il quadro rimarrebbe sotto controllo”. (ITALPRESS)