(Adnkronos) – “Ci sono contatti per trovare una soluzione” dopo il braccio di ferro Roma-Berlino sui finanziamenti tedeschi alle Ong e il conseguente impasse sul Patto europeo per le migrazioni e l’asilo. L’ipotesi di un bilaterale tra il cancelliere Olaf Scholz e la premier Giorgia Meloni al vertice di Granada c’è, ma attualmente “non è in agenda, dipende anche dall’esito dei contatti” tra le due diplomazie. Lo spiegano fonti diplomatiche italiane, precisando che tra i due Paesi “non c’è nessuna crisi in atto: anche con la Francia si scriveva di crisi e poi di rapporti idilliaci, non si tratta né dell’uno né dell’altro”, puntualizzano le stesse fonti.
Oggi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando le dichiarazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sulla posizione della Germania, ha osservato: ”Il mio amico ministro Crosetto è dalla parte del giusto perché quando si sostiene che le politiche delle migrazioni da una parte devono prevedere un estremo favore alle ong in mare per recuperare più persone possibili e dall’altra si chiudono i propri confini credo che sia sotto gli occhi di tutti che ci sia una contraddizione logica”.
”Ovviamente in Europa il Consiglio dei ministri dell’Interno è un luogo di mediazione dove c’è un negoziato in atto e confido che al netto delle rispettive posizioni che partono in negoziato da una posizione di distanza ci siano i margini per ritrovarci tutti insieme in un punto di mediazione che senza sconfessare alcuni principi fondamentali possa proporci una soluzione possibile”, ha concluso.