Energia, in un anno costo elettricità giù del 73%

(Adnkronos) – I mercato energetico dà segnali del ritorno alla normalità. Rispetto al picco di un anno fa, i prezzi dell’energia elettrica sono scesi circa del 73% e da 430 euro/MWh di settembre del 2022, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) oggi è tornato ai livelli di due anni fa e si attesta sui 115 euro/MWh. Un simile trend si verifica anche per il gas. Un altro segnale di normalizzazione è rappresentato dal ritorno nel Mercato Libero delle offerte a prezzo fisso. A fare il punto è Selectra (selectra.net), il servizio gratuito che confronta i principali fornitori di luce, gas e internet.  

Praticamente scomparse un anno fa, le offerte a prezzo fisso oggi vengono proposte dalla metà dei principali fornitori monitorati da Selectra. E se nel Servizio di Maggior Tutela il prezzo dell’energia elettrica cambia ogni trimestre per la luce e mensilmente per il gas, nel Mercato Libero il fornitore può stabilire il suo prezzo e consentire agli utenti di scegliere tra offerte a prezzo indicizzato o fisso. Le offerte a prezzo indicizzato, riferisce ancora Selectra, seguono l’andamento dei mercati all’ingrosso, mentre le offerte a prezzo fisso sono bloccate per un preciso periodo di tempo, che solitamente è di 12 mesi.  

La società che aiuta privati e aziende a scegliere il fornitore di luce, gas, telefonia e internet sottolinea inoltre che per l’energia elettrica sono comparse offerte ‘ibride’ interessanti, ovvero delle tariffe variabili che prevedono però un tetto massimo di prezzo, così da tutelare i consumatori in caso di rincari eccessivi. “In previsione della prossima chiusura del Servizio di Maggior Tutela, per individuare le migliori offerte disponibili sul Mercato Libero è fondamentale tenere conto dell’andamento dei prezzi dell’energia” spiega Antoine Arel, co-fondatore di Selectra Italia.  

Arel indica inoltre che “in generale, quando i prezzi sono in rialzo, conviene un’offerta fissa che protegge il consumatore da ulteriori rincari, e viceversa quando i prezzi all’ingrosso tendono a scendere. In questo momento, in un mercato più stabile rispetto ai mesi passati, consiglierei di scegliere un’offerta variabile, monitorando l’andamento del mercato mese dopo mese, per passare poi a un’offerta fissa nel caso dovessimo vedere un trend a rialzo”. “In alternativa, per chi preferisce avere più sicurezza da subito, l’opzione più semplice è scegliere direttamente un’offerta a prezzo fisso tra le più convenienti del mercato, che copre l’utente da potenziali aumenti nei mesi più freddi” aggiunge il manager.  

Ma come muoversi in vista della chiusura del Servizio di Maggior Tutela? Selectra spiega che proprio per supportare i consumatori a orientarsi in questo momento di transizione verso il Mercato Libero, la società mette a disposizione il portale mercato-libero.it che consente di scoprire, semplicemente inserendo il nome del proprio fornitore attuale, se si è potenzialmente ancora nel Servizio di Maggior Tutela o se si è già passati al Mercato Libero e di monitorare l’andamento del mercato. Inoltre, Selectra risponde ai dubbi più comuni per non sbagliare nel passaggio tra Tutelato e Libero e per scegliere la migliore fornitura del momento. 

Ecco alcuni quesiti frequenti e le risposte degli esperti di Selectra.  

Passare al Mercato Libero è gratuito? – Il passaggio da un fornitore del Servizio di Maggior Tutela a un fornitore del Mercato Libero è gratuito, come anche il cambio fornitore all’interno del Mercato Libero. Inoltre, non bisogna temere interruzioni di energia elettrica o gas metano: sono necessari dei tempi tecnici per il passaggio, ma non c’è il rischio di rimanere senza servizi. Nel Mercato Libero inoltre l’utente può attivare entrambe le utenze, sia luce che gas, con lo stesso fornitore.  

Occorre sostituire il contatore? – Nel passaggio dal Mercato Tutelato al Libero, non sono necessarie modifiche tecniche agli impianti elettrici o al contatore di luce e gas. L’energia elettrica e il gas metano forniti resteranno infatti gli stessi: a cambiare sarà la società di vendita, non quella distributrice.  

Come cambiare gestore? Il nuovo contratto di energia elettrica o gas può essere sottoscritto in pochi minuti sia telefonicamente sia online, oltre che in un punto vendita. Una volta sottoscritto il contratto di fornitura, il nuovo gestore scelto si occuperà di comunicare al distributore locale e al vecchio fornitore il passaggio.  

(Adnkronos)