(Adnkronos) – Bombe vicino a una scuola nella Striscia di Gaza avrebbero fatto altre 4 vittime e almeno 50 feriti. A dare la notizia sono le e mittenti Al Arabiya e Al Jazeera che attribuiscono a Israele la responsabilità del raid. Un attacco che arriva all’indomani della strage dell’ospedale di al-Ahli Arabi di Gaza che ha scatenato un rimpallo di accuse tra israeliani e palestinesi fino alla richiesta, arrivata in serata dall’Anp, di un’inchiesta indipendente della Corte penale internazionale.
E’ di almeno quattro morti e 50 feriti il bilancio di un bombardamento israeliano nei pressi di una scuola gestita dall’Unrwa a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, riferisce al Jazeera. Mentre secondo Al Arabiya bombe israeliane sono caduti sulla scuola ‘Abdulaziz’ e ambulanze stanno trasportando le vittime all’ospedale Al-Nasir.
L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha chiesto un’indagine da parte della Corte penale internazionale (Cpi) sulla strage dell’ospedale a Gaza, per la cui responsabilità israeliani e palestinesi si accusano a vicenda. Lo ha annunciato la rappresentante dell’Anp in Francia, Hala Abou Hassira, durante una conferenza stampa.
“Lo Stato palestinese ha presentato oggi un dossier davanti alla Corte penale internazionale per avviare un’indagine su questo crimine. È necessaria un’indagine internazionale”, ha dichiarato Hassira. “Israele è l’unico responsabile. Non è la prima volta che prende di mira le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali”, ha aggiunto.
E mentre la tensione continua a salire l’Onu lancia l’allarme di un reale pericolo che la guerra fra Israele e Hamas si diffonda ulteriormente, ha denunciato il coordinatore speciale dell’Onu per il processo di pace in Medio oriente, Tor Wennesland. “Sulla base dei miei incontri e della dinamica che osservo sul terreno, posso dire che è reale, molto, molto reale, il rischio di estensione di questo conflitto, ed estremamente pericoloso”, ha dichiarato.
Proprio per evitare l’espandersi del conflitto, l’amministrazione Biden ha esortato Israele “in privato” a non lanciare una campagna militare contro Hezbollah, mentre continua a lavorare per impedire che la guerra si allarghi oltre Gaza, hanno rivelato al Times of Israel due funzionari a conoscenza della questione.
Gli Stati Uniti, secondo le fonti, riconoscono che Israele debba rispondere al crescente attacco da parte di Hezbollah ai suoi confini settentrionale, ma l’hanno esortato a prestare attenzione nelle sue risposte militari al fuoco di Hezbollah, spiegando che un errore dell’esercito in Libano potrebbe innescare una guerra molto più ampia.