Israele, Netanyahu contro Abbas: “Nega massacro Hamas a rave, non governerà Gaza”

(Adnkronos) – Benjamin Netanyahu contro il “negazionista” Mahmoud Abbas, dopo quanto sostenuto dal ministero degli Esteri palestinese, secondo cui sarebbero stati elicotteri israeliani a sparare contro il rave di Raim. In un post su X il premier israeliano attacca: “Non basta che da 44 giorni Abu Mazen rifiuti di condannare il terribile massacro, ora il suo popolo nega questo massacro e dà la colpa a Israele. Il negazionista dell’Olocausto Abu Mazen ora nega anche il massacro di Hamas-Isis”. 

E allora, secondo Netanyahu, “il giorno dopo in cui avremo eliminato Hamas, non permetteremo a chiunque gestisca l’amministrazione civile a Gaza di negare il terrorismo, sostenere il terrorismo, pagare per il terrorismo ed educare i loro figli al terrorismo e alla distruzione dello Stato di Israele”.  

“Oggi – ha denunciato il premier – l’Autorità palestinese a Ramallah ha detto qualcosa di assolutamente assurdo. Ha negato che sia stato Hamas a compiere l’orribile massacro durante il festival vicino a Gaza. In realtà ha accusato Israele di aver compiuto quel massacro. Questo è un completo ribaltamento della verità”.  

 Oltre 100 terroristi arrestati negli ultimi giorni nella Striscia di Gaza sono stati portati in Israele per essere interrogati. Tra loro tre membri della Forza Nokhba che hanno preso parte al massacro del 7 ottobre. Ad annunciarlo sono state le Forze di difesa israeliane e i servizi di sicurezza dello Shin Bet. A riferirne è Haaretz. 

E’ salito a oltre 13mila morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del governo di Hamas, secondo cui tra i morti si contano 5.500 bambini e 3.500 donne. 

Idf: sotto ospedale Shifa trovato tunnel 

Le forze israeliane hanno intanto annunciato che il pozzo scoperto la scorsa settimana sul terreno dell’ospedale di Al-Shifa, a Gaza, conduce ad un tunnel lungo 55 metri e profondo 10 che sfocia in un ampio spazio bloccato da una grande porta d’ingresso. I militari si starebbero preparando a sfondare la porta e rendere inutilizzabili i tunnel sotto l’ospedale. Funzionari dell’esercito affermano che i combattimenti richiederanno tempo perché si tratta di infrastrutture terroristiche situate all’interno di un ospedale dove rimangono circa 300 pazienti e membri del personale.  

A darne notizia è Haaretz. L’Idf stima che diversi ospedali nella Striscia di Gaza, tra cui Al-Shifa, Rantisi e Al-Quds, fossero usati come quartier generale di Hamas e fossero pronti a ricevere ostaggi da Israele. Fonti dell’esercito affermano che nell’ospedale di Rantisi, ad esempio, Hamas avesse riadattato il primo piano sotterraneo e costruito un’infrastruttura per la detenzione degli ostaggi.  

L’esercito israeliano ha diffuso un video dall’interno del tunnel trovato nel complesso dell’ospedale Al-Shifa a Gaza City. Il video, che dura 3 minuti e 27 secondi ed è stato girato venerdì 17 novembre, inizia all’esterno del tunnel e mostra diversi soldati delle Forze di difesa israeliane.  

Le immagini dall’interno mostrano quindi una scala a chiocciola. In basso si apre il tunnel le cui pareti sembrano essere ricoperte di lastre verticali di cemento. Il tunnel termina su una porta metallica nella quale si apre una piccola finestra. L’esercito israeliano – riferisce la Cnn – spiega di non avere ancora aperto la porta perché i militari temono che possa contenere trappole esplosive.  

(Adnkronos)