(Adnkronos) – Con ‘Bentornata Gardensia’ l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) porta gardenie e ortensie nelle piazze italiane per la Giornata internazionale della donna. Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo, 14mila volontari in circa 5mila piazze celebrano il valore di Gardensia e la lotta alla sclerosi multipla. Un invito a donare e a diffondere speranza per un futuro oltre la malattia, che coinvolge non solo chi ne è colpito, ma l’intera famiglia. La manifestazione, che si svolge sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica, invita tutti a partecipare scegliendo una pianta – o entrambe – per sostenere la ricerca scientifica su sclerosi multipla (Sm) e patologie correlate.
La Sm colpisce in Italia 140mila persone, le donne 2 volte più degli uomini, con 3.600 nuovi casi ogni anno, in pratica uno ogni 3 ore. La malattia – ricorda Aism in una nota – fa il suo ingresso nella vita tra i 20 e i 30 anni, un periodo di grandi progetti e sogni. Da qui l’iniziativa, che va oltre la bellezza dei fiori sostenendo la ricerca scientifica, l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla e le patologie correlate. Già da ora è possibile prenotare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro ciascuna, contattando la Sezione provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/gardensia. I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con Sm e a sostenere la ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate.
Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla. La ricerca negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante per assicurare cure molto efficaci che hanno cambiato l’impatto sulla qualità di vita quotidiana. Ma le cause della malattia sono ancora sconosciute e la ricerca è fondamentale per trovare la cura risolutiva.
L’attrice Chiara Francini, ambasciatrice Aism e volto della campagna Gardensia, condivide un legame speciale con l’Associazione italiana sclerosi multipla, nato dal ricordo di suo nonno Quirino, affetto da una malattia degenerativa. Gardensia, dedicata alle donne, assume per lei un significato profondo: la gardenia e l’ortensia diventano simboli di solidarietà femminile e rappresentano il legame tra le donne, le più colpite dalla sclerosi multipla. A lei si aggiunge Antonella Ferrari, madrina di Aism, che sottolinea l’importanza del fiorire insieme, un concetto che si riflette anche nelle attività quotidiane di Aism, dove ogni giorno le persone si sostengono reciprocamente per andare oltre la sclerosi multipla.
La causa e la cura risolutiva della sclerosi multipla non sono ancora state trovate, ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica – evidenziano dall’Aism – esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone con Sm. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica. Tra le patologie correlate alla Sm vi è la neuromielite ottica (Nmo), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla Sm. Sono 1.500-2mila i casi di neuromielite ottica in Italia.
La campagna comprende anche un numero solidale per donare: il 45512 permette di raccogliere altri fondi destinati alla ricerca e, nello specifico, al progetto ‘Promopro-Ms Digital Edition’ promosso da Fism, la fondazione di Aism per valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento. Le persone coinvolte partecipano alla ricerca monitorando la percezione del proprio stato di salute tramite un’App e contribuendo alla personalizzazione dei trattamenti terapeutici. Gli importi della donazione con numero solidale 45512 saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Tiscali e Geny, di 5 euro da chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile, e di 2 euro con Ssm da cellulare personale WindTre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.