(Adnkronos) – “In oncologia AstraZeneca è fortemente impegnata nella ricerca clinica ed ha all’attivo 106 studi sul territorio italiano. E’ un impegno che abbraccia diverse aree terapeutiche (tumori dell’apparato uro-genitale, ginecologico, seno, polmone, tratto gastroenterico e nell’ematologia). Il nostro obiettivo nella lotta contro il cancro è quello di cercare di accelerare nelle innovazioni terapeutiche e nell’accesso a nuovi farmaci di precisione che hanno un bersaglio mirato e che vengono dati a pazienti ritenuti eleggibili”. Così all’Adnkronos Salute Alessandra Dorigo, Head of Oncology AstraZeneca Italia, oggi nel corso di una tavola rotonda dell’Ovarian Cancer Commitment (Occ), promossa a Roma da AstraZeneca insieme alla Società europea di oncologia ginecologica (Esgo) e alla Rete europea dei gruppi di advocacy sul cancro ginecologico (Engage).
“Parlando di carcinoma dell’ovaio – aggiunge Dorigo – oggi siamo qui a Roma in occasione di questo importante appuntamento che sancisce l’alleanza tra tutti gli stakeholders italiani che vogliono impegnarsi per la lotta al tumore ovarico, quindi siamo molto contenti di aver attivato questa iniziativa con politici, associazioni pazienti, istituzioni, clinici, il cui obiettivo comune è quello di aumentare la sensibilizzazione verso il tumore ovarico”.
“Ogni 2 minuti una donna intorno ai 49 anni di età si ammala di tumore all’ovaio – sottolinea Dorigo – quindi vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto il mondo delle donne, a parlare di questa patologia e fare prevenzione attraverso la campagna informativa ‘Hai 2 minuti?’. Una volta diagnosticato questo tumore, è necessario accompagnare la donna nel suo percorso di cura”.