(Adnkronos) – “Si rinnova la prestazione di screening per la prevenzione oncologica e cardiologica, istituita in via sperimentale nel 2021 in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Visti i risultati positivi della sperimentazione, in termini di percentuale di utenza coinvolta e in numero di casi di effettivo accertamento di stati iniziali delle patologie, che hanno consentito un intervento sanitario tempestivo con esito positivo, l’Inps – Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali rinnova anche per l’anno 2024 la prestazione di screening. È stato pubblicato l’Avviso di Accreditamento Screening 2024, rivolto a tutte le strutture che operino in campo sanitario (centri medici, ambulatori polispecialistici, laboratori analisi) e siano provviste delle strumentazioni e del personale medico specializzato per l’espletamento, all’interno della propria struttura, delle tipologie di screening previste”. Lo comunica una nota dell’Inps.
“La domanda di accreditamento potrà essere presentata dalle ore 12.00 dell’8 aprile 2024 sino alle ore 12.00 del 7 maggio 2024. Presso le strutture accreditate sarà possibile eseguire gli screening sanitari, per i quali l’Inps, per effetto di apposito bando, metterà a disposizione contributi sotto forma di voucher dotato di QR Code stampabile o scaricabile su dispositivi elettronici. Il bando, che sarà pubblicato successivamente all’Avviso, è rivolto agli iscritti/e alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali rientranti nella fascia di età compresa tra i 40 ed i 67 anni”, spiega.
“Data l’importanza della materia trattata, è opportuna la massima diffusione su tutto il territorio nazionale, così da garantire agli utenti la possibilità di rivolgersi presso strutture presenti o limitrofe al proprio Comune di residenza. La diagnostica preventiva, infatti, è essenziale per la prevenzione di alcune malattie molto diffuse, prime tra tutte quelle di tipo oncologico e cardiologico. L’intervento tempestivo è fondamentale in quanto la diagnosi precoce permette di salvare in molti casi la vita, di evitare l’insorgere di stati invalidanti e comunque di affrontare più efficacemente la malattia prima che essa si aggravi”, conclude.