LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz è di nuovo, come lo scorso anno, il re di Wimbledon. Il 21enne spagnolo ha vinto il singolare maschile degli “Championships”, terza prova stagionale del Grande Slam, andata in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra, battendo in una finale a senso unico il serbo Novak Djokovic col punteggio di 6-2 6-2 7-6 (4).
Il tennista nato a Murcia, numero 3 del mondo e del seeding, ha letteralmente dominato l’atto conclusivo del torneo, piegando il 37enne di Belgrado, numero 2 del ranking Atp e secondo favorito del tabellone, in circa due ore e mezza di gioco. Unico brivido del match sul 5-4 al terzo set in favore di Alcaraz, che ha sciupato sul suo servizio ben tre match-point (era avanti per 40-0). Poi lo spagnolo ha chiuso il set e il match al tie break.
Per Alcaraz è il quarto titolo del Grande Slam, dopo gli Us Open del 2022, Wimbledon dello scorso anno e il Roland Garros di questo 2024. In carriera ha disputato 19 finali, vincendone 15. E’ il sesto tennista nella storia a centrare nello stesso anno l’accoppiata Parigi-Wimbledon: prima di lui ci sono riusciti solo Rod Laver, Bjon Borg, Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic. Per il serbo, invece, era la 139esima finale, la 36esima nei Major e la decima a Wimbledon, dove si è imposto sette volte. Rimandato quindi ancora una volta (anche lo scorso anno ha perso in finale contro Alcaraz) il sogno di raggiungere Roger Federer, che è arrivato a quota otto successi sull’erba di Londra (recordman).
“E’ un sogno per me vincere di nuovo qui. Quando ero bimbo dicevo che volevo vincere questo torneo ed esserci riuscito di nuovo mi riempie di orgoglio. Questo è il campo più bello, qui c’è il torneo più bello e anche il trofeo più bello”. Così Alcaraz, dopo il successo odierno, con in mano il trofeo di campione, ricevuto dalla Principessa Kate.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Il tennista nato a Murcia, numero 3 del mondo e del seeding, ha letteralmente dominato l’atto conclusivo del torneo, piegando il 37enne di Belgrado, numero 2 del ranking Atp e secondo favorito del tabellone, in circa due ore e mezza di gioco. Unico brivido del match sul 5-4 al terzo set in favore di Alcaraz, che ha sciupato sul suo servizio ben tre match-point (era avanti per 40-0). Poi lo spagnolo ha chiuso il set e il match al tie break.
Per Alcaraz è il quarto titolo del Grande Slam, dopo gli Us Open del 2022, Wimbledon dello scorso anno e il Roland Garros di questo 2024. In carriera ha disputato 19 finali, vincendone 15. E’ il sesto tennista nella storia a centrare nello stesso anno l’accoppiata Parigi-Wimbledon: prima di lui ci sono riusciti solo Rod Laver, Bjon Borg, Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic. Per il serbo, invece, era la 139esima finale, la 36esima nei Major e la decima a Wimbledon, dove si è imposto sette volte. Rimandato quindi ancora una volta (anche lo scorso anno ha perso in finale contro Alcaraz) il sogno di raggiungere Roger Federer, che è arrivato a quota otto successi sull’erba di Londra (recordman).
“E’ un sogno per me vincere di nuovo qui. Quando ero bimbo dicevo che volevo vincere questo torneo ed esserci riuscito di nuovo mi riempie di orgoglio. Questo è il campo più bello, qui c’è il torneo più bello e anche il trofeo più bello”. Così Alcaraz, dopo il successo odierno, con in mano il trofeo di campione, ricevuto dalla Principessa Kate.
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