Al via venerdì 19 Ponza D’Autore, tra gli ospiti Gino Cecchettin e Matteo Renzi

(Adnkronos) – Prende il via venerdì 19 luglio la quindicesima edizione di Ponza D’Autore, che aprirà il ciclo di rassegne D’Autore del 2024 che farà tappa fino a ottobre anche a Capri, Portofino e Sorrento. La tre giorni culturale, curata da Valentina Fontana e Gianluigi Nuzzi e organizzata da Vis Factor, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Ponza, tornerà infatti ad animare la splendida isola dal 19 al 21 luglio con una serie di ospiti d’eccezione e di incontri che avranno come protagoniste “Le storie”.  

Leader politici, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali e personaggi principali della cronaca nazionale si daranno appuntamento nella suggestiva isola per un confronto che, entrando nelle storie realmente vissute, aiuterà a interpretare la direzione che sta prendendo il nostro paese a livello politico economico e sociale, e quali sono le priorità da affrontare nell’immediato, anche rispetto agli attuali e delicati equilibri internazionali. 

Ad aprire la serata di venerdì 19 l’attualità politica con i I soliti accordi – La Memizzazione del voto e le voci dei giornalisti Marzia Roncacci del TG2 e Davide Desario, direttore di AdnKronos, che sulle note satiriche delle vignette di Federico Palmaroli, in arte Osho, ci daranno uno spaccato senza sconti della spettacolarizzazione della politica. Si passerà poi alla cronaca con la storia di Giulia, con una speciale e inedita intervista di Gianluigi Nuzzi al papà Gino Cecchettin, neo autore del libro Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia. 

La serata di sabato si aprirà con la presentazione del libro del giornalista e saggista Antonio Padellaro Solo la Verità. Lo Giuro, e un dibattito sull’’informazione tra fake news e intelligenza artificiale, andando a toccare le storie concrete che hanno subito danni legati a disinformazione e delegittimazione. Il tema verrà poi ripreso nell’intervista a tutto tondo al leader di Italia Viva Matteo Renzi, condotta da Gianluigi Nuzzi e il giornalista di Radio2 Gianluca Daluiso. A chiudere, l’atteso show di Giuseppe Cruciani, in uscita con il libro Via Crux: Contro il politicamente corretto, che scalderà i toni e proporrà opinioni contrapposte, accompagnato dai direttori Tommaso Cerno, Davide Desario e Gianluigi Nuzzi.  

L’ultima serata, domenica 21, sarà tutta centrata sulle storie locali che diventano casi nazionali. Si parte dalla mappa della criminalità capitolina, con i demoni, i protagonisti dei più grossi affari tra droga e sangue raccontati nel nuovo saggio di Lirio Abbate, coraggioso giornalista de La Repubblica, a confronto con Nuzzi e Francesco Piccinini, storico direttore di FanPage.  

Chiude Ponza D’Autore l’elemento centrale che dà forza ed energia a tutte le rassegne: il Mare, con le sue potenzialità, le sue ricchezza e le sue contraddizioni. Se ne discuterà con il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci e l’Ammiraglio Nicola Cardone, Comandante generale della Guardia Costiera, per poi lasciare spazio agli intermezzi del poeta dell’isola Antonio De Luca. 

Un programma fitto e stimolante, che sabato e domenica alle 11.00 sarà arricchito dall’appuntamento con l’Edicola D’Autore, la rassegna stampa con la partecipazione dei giornalisti e ospiti della tre giorni, al Grand Hotel Santa Domitilla, storico quartier generale di Ponza D’Autore.  

“Con Ponza inauguriamo il ciclo delle rassegne D’Autore, che quest’anno ci accompagneranno in cornici incantevoli fino a ottobre”, commenta Valentina Fontana, fondatrice di Vis Factor che, con il progetto D’Autore, cura da oltre dieci anni rassegne nei più esclusivi luoghi simbolo dell’Italia. “Dopo Ponza, saremo a Capri, Portofino e Sorrento, mettendo al centro i protagonisti delle storie del nostro tempo, con un programma che entrerà nelle dinamiche della cronaca e dell’attualità nazionale e internazionale, per interpretare le contraddizioni e i delicati equilibri del momento storico che stiamo vivendo. Lo faremo con un dibattito a più voci e senza sconti”.  

(Adnkronos)