(Adnkronos) – Grave lutto per Slash, il chitarrista dei Guns n’Roses: la figliastra Lucy-Bleu Knight, 25 anni, nata dall’unione tra la sua attuale compagna Meegan Hodges e Mark Knight, è morta per cause ancora sconosciute. Lucy Blue è solo l’ultima di una lunga lista di figli di personaggi famosi deceduti precocemente, in modo inaspettato, a volte in modo assurdo.
Andando un po’ indietro nel tempo, colpì moltissimo l’opinione pubblica a tragedia straziante della morte del figlio di Romy Schneider ed Harry Meyen, David, morto il 5 luglio 1981, a soli 14 anni, in un tragico incidente. Il ragazzo era andato a trovare i genitori del patrigno Daniel Biasini, che lui considerava suoi nonni. Mentre stava scavalcando il cancello dell’abitazione, perse l’equilibro e cadde sulle lance appuntite nel cancello che lo trafissero. David fu trasportato in gravissime condizioni in ospedale dove morì la sera stessa per la perforazione dell’arteria femorale.
Decisamente sfortunati anche i figli di Marlon Brando, protagonisti di una vera e propria tragedia familiare: Christian, il figlio maggiore del noto attore, uccise a colpi di pistola il fidanzato della sorellastra Cheyenne, nata dal matrimonio di Brando con la sua terza moglie. Cinque anni dopo l’omicidio del fidanzato, per il quale Christian sarà ritenuto colpevole, Cheyenne si suicidò a soli 25 anni, nel 1995, dopo una vita alle prese, già dai 16 anni, con droghe, fumo, alcol. Le era stata tolta la custodia del bambino perché affetta da disturbi mentali.
Altra tragedia familiare, quella di Paul Newman, il cui figlio Scott che aveva tentato, senza successo, di seguire le orme del padre ma a 28 anni morì di overdose. Il padre, scosso, decise di aprire un centro contro le droghe. Morta giovanissima, a soli 25 anni, anche la figlia di Bob Geldof, rockstar irlandese nota ai più soprattutto per aver organizzato il Live Aid nel 1985, un concerto in favore dell’Africa: Peaches, modella, conduttrice tv, giornalista. Il giorno prima di morire, aveva pubblicato una sua foto, da piccola, con la madre, Paula Yates, morta nel 2000 per overdose da eroina. Di quella morte, la ragazza ricordava: “Quando successe, non provai dolore, perché mio padre voleva che facessimo finta di nulla. Intorno ai 16 anni ho iniziato a soffrire davvero”.
E ancora: molto nota anche la storia di Guillaume Depardieu, figlio maggiore del più noto attore francese Gerard. Celebre soprattutto per i suoi problemi con la droga e con l’alcol, vittima di un incidente automobilistico, che gli causerà l’amputazione di una gamba, è morto di polmonite nel 2008, a soli 37 anni.
Nel 2012, un grave lutto colpi Sylvester: Stallone, il cui figlio Sage Moonblood, morì per arresto cardiaco a soli 36 anni, nessun eccesso di droga o altre sostanze psicotrope, certificò l’autopsia. Anche John Travolta nel 2009 dovette dire addio a Jett, che a 16 anni fu portato via da un attacco epilettico. O la figlia di Jean Louis Trintignant, Marie, che fu massacrata di botte dal compagno. Altrettanto tragica la morte di Brandon Lee, figlio di Bruce, che morì proprio come il padre, colpito da un proiettile di pistola durante le riprese de ‘Il corvo’.
E poi ancora, tra le tragedie che hanno colpito artisti italiani: quella di Connor, figlio di Lory Del Santo e Eric Clapton, precipitato a soli 4 anni da un grattacielo a New York. O il dolore straziante di Niccolo Fabi per la perdita della figlia Olivia, la piccola ‘Lulù’, deceduta il 3 luglio del 2010 per una meningite fulminante. Segnata dal dolore anche la vita di Terence Hill, al secolo Mario Girotti: il figlio adottivo Ross morì il 30 gennaio 1990, a soli 16 anni, in un tragico incidente stradale. Stava tornando a casa dal college con il suo amico Kevin Lehman, la cui auto finì su una lastra di ghiaccio, sbandando e schiantandosi contro un albero. Il ragazzo perse la vita sul colpo.