(Adnkronos) – “Una medaglia inattesa, una gara durissima. Ora speriamo di non stare male. Teniamo le dita incrociate, speriamo di non rivederci all’ospedale”. Ginevra Taddeucci si gode lo straordinario bronzo nella 10 km di fondo alle Olimpiadi di Parigi 2024 con il terzo posto conquistato nella Senna. La 27enne azzurra sale sul podio nella prima gara di fondo disputata nel fiume che attraversa la capitale francese. Una prova tormentata, preceduta da allenamenti annullati per le acque inquinate, in condizioni particolare per gli atleti. In particolare per gli azzurri, che non hanno provato personalmente ‘il tracciato’.
“È stata una gara durissima, un’incognita. Non sapevamo esattamente come fosse. Campo gara mai preparato. Abbiamo mandato Stefano (Rubaudo, coordinatore tecnici) ieri in avanscoperta che ci ha detto ‘acqua insapore, acqua inodore, state tranquilli'”, spiega al sito della Federnuoto.
“Abbiamo seguito un protocollo vaccinale prima e dopo, speriamo di non stare male. Ho letto molto bene la gara, cercavo sempre di stare insieme alle altre, sempre davanti per non evitare scherzi. Sapevo che il lato controcorrente era imprendibile perché se ti allargavi anche di 20 cm la corrente era molto più forte di quelle stava attaccata al muro”, aggiunge.
“Fino a un mese fa ero fuori dai Giochi, questa medaglia è incredibile”, dice a RaiSport. “Non credevo di vincere una medaglia, quando ho toccato al traguardo ho pensato ci fosse anche qualcun altro davanti. Poi ho visto il tabellone… In un tratto ho faticato moltissimo, quando ho visto che Johnson e van Rouwendaal acceleravano mi sono agganciata. Alla fine ero cotta, ho cercato di rimanere con loro e di resistere”.