(Adnkronos) –
Benedetta Pilato non è la sola azzurra ad aver sfiorato il podio a Parigi 2024. Da Nadia Batocletti, la cui medaglia di bronzo è durata solo due ore, ad Alice D’Amato, oro alla trave ma quarta nell’all-around, fino a Luca Braidot, Larissa Iapichino, Domenico Acerenza. Sono oltre venti le medaglie di bronzo sfiorate dall’Italia, nonostante le splendide prove olimpiche: ecco gli atleti azzurri quarti al mondo nelle loro discipline.
Chiara Pellacani è arrivata quarta per ben due volte in questa edizione dei Giochi olimpici. La prima volta in coppia con Elena Bertocchi: le due azzurre, tre volte campionesse mondiali, hanno dominato la gara con l’unica piccola imperfezione al quarto e penultimo salto quando sono entrate in acqua non esattamente alla stessa distanza dal trampolino dopo tre salti mortali e mezzo. Hanno chiuso con 293.52 punti, arrivando quarte dietro alle cinesi Chang Yani e Chen Yiwen (oro) e alle americane Bacon-Cook (argento). La seconda volta invece Pellacani era alla finale individuale: l’atleta azzurra è arrivata ai piedi dei gradini del podio, con il punteggio di 309,60, a causa soprattutto del primo tuffo, un doppio e mezzo indietro carpiato da 52,50. Medaglia d’oro per la cinese Yiwen Chen con 376, d’argento per l’australiana Maddison Keeney con 343.10, e di bronzo l’altra cinese Yani Chang con 318.75.
La gara nella Senna è stata vinta dall’ungherese Rasovzsky, secondo il tedesco Klemet, terzo l’altro ungherese Betlehem. Il tempo di Domenico Acerenza (Canottieri Napoli) è 1h51’09”6, quarto posto. Nella stessa gara anche Gregorio Paltrinieri, vincitore in questi Giochi di due medaglie in vasca (800 e 1500), che è arrivato nono. “Ho dato tutto quello che avevo. Sono morto…Ho cercato di fare il mio massimo e alla fine ho cercato di strappare per recuperare sui primi due ma ero oltre le mie forze e nello sprint conclusivo ero finito”, ha detto Acerenza a RaiSport.
Gara iniziata con forte ritardo e vinta all’austriaco Valentin Bontus, oro, argento allo sloveno Toni Vodisek, bronzo al singaporiano Maximilian Maeder. Pianosi arriva quarto.
“Va bene il quarto posto alle Olimpiadi, è un piazzamento buono, ma quando arrivi per giocarti qualcosa di importante devi essere pronta al 100%. Forse mi è mancato qualcosa, ma non voglio assolutamente buttarmi giù. Mi dispiace, ma non bisogna darsi per vinti e contribuire a lavorare sia dal punto di vista mentale che personale, oltre che dell’allenamento. Vedrò di imparare la lezione e anche bene”, così Larissa Iapichino dice al microfono di Rai Sport dopo il 4° posto nel salto in lungo. L’atleta toscana si ferma a 6,87, a 9 centimetri dal podio. Oro alla statunitense Tara Davis-Woodhall con 7,10 davanti alla tedesca Malaika Mihambo (6,98) e alla connazionale Jasmine Moore (6,96).
Luca Braidot ha chiuso in quarta posizione la gara di cross country di mountain bike ai Giochi di Parigi 2024. L’oro è andato al britannico Thomas Pidcock, l’argento al francese Victor Koretzky e il bronzo al sudafricano Alan Hatherly.
È stata bronzo per un paio d’ore Nadia Battocletti, poi la giuria d’appello ha deciso di riammettere Faith Kipyegon che era stata squalificata per presunta irregolarità. Per l’atleta keniana solo un cartellino giallo, mentre il controricorso italiano è stato respinto. “Devo ringraziare tutti voi per la vicinanza perché mai mi sarei aspettata così tanto calore”, ha scritto l’atleta sui social dopo la conferma de quarto posto.
Simona Quadarella è arrivata per ben due volte quarta in queste Olimpiadi. La prima volta, nella finale dei
1500 metri stile libero
, non ha nascosto la delusione: “Ho lottato tantissimo, è stata una gara molto faticosa, ma sono sincera per me è una delusione enorme. Ci ho provato fino e ho fatto un buon tempo ma alla fine ero stanchissima e avevo le gambe che mi scoppiavano”. “C’è stata una battaglia per il terzo posto, – ha detto ai microfoni della Rai – mi dispiace perchè loro sono andate fortissimo, ma sono delle atlete che nelle ultime gare avevo sempre battuto. Mi sentivo abbastanza bene, per questo mi dispiace molto, forse c’erano troppo aspettative, troppa tensione, l’ho vissuta come la gara più importante della mia vita, perché magari riuscirò a fare un’altra Olimpiade, ma non so come ci arriverò ed era come se fosse l’ultima cartuccia da sparare in ambito olimpico”. Anche la seconda volta, negli 800 stile libero, ha sfiorato il podio, ma con il tempo di 8’14″55
ha migliorato il record italiano che già le apparteneva (8’14″99).
Prima dell’oro storico alla trave, Alice D’Amato è arrivata quarta – con un punteggio di 56.333 – nell’all around femminile. Meglio di lei la statunitense Simone Biles, oro con il punteggio di 59.131, la brasiliana Rebeca Andrade, argento con 57.932, e la statunitense, Sunisa Lee, bronzo con 56.465.
Sicuramente il quarto posto più famoso di questi Giochi Olimpici è quello di Benedetta Pilato nella finale dei 100 rana. “È stato il giorno più bello della mia vita. Un anno fa non sarei riuscita a fare questa gara. Ci ho provato dal primo metro, peccato”, ha detto subito dopo la gara ai microfono di Rai Sport.
Gli azzurri del quartetto uomini nel canottaggio sono arrivati quarti col tempo di 4’26”86. Niente medaglia per Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino e Nicholas Kohl: l’oro è andato agli Stati Uniti (4’22”84), argento alla Nuova Zelanda, terzo gradino del podio per la Gran Bretagna.
Arrivata come campionessa del mondo in carica, Alice Volpi ha perso la finale per la medaglia di bronzo del fioretto, che è andata alla canadese Eleanor Harvey 15-12. Sul 12-10 l’azzurra ha chiesto anche l’intervento del medico per un problema fisico.
Sfumata allo spareggio la medaglia di bronzo dell’Italia nel Team misto di judo. Gli azzurri hanno perso 4-3 nella finale per la medaglia di bronzo contro il Brasile. Gli azzurri Gennaro Pirelli, Veronica Toniolo, Manuel Lombardo, Kim Polling, Christian Parlati e Asya Tavano hanno avuto la peggio dopo il recupero dal 3-1 al 3-3 nello spareggio finale, al golden score è stato decisivo il punto messo a segno dalla brasiliana Silva (57kg) contro l’azzurra Veronica Toniolo (57kg).
Tre errori nell’ultima serie da parte dell’azzurro nella finale: Cassandro ha chiuso con 36 centri ed è arrivato quarto nello skeet maschile.
Massimo Stano non è riuscito a bissare l’oro di Tokyo 2020 nella 20 km di marcia. L’azzurro ha chiuso al quarto posto nella maschile dei Giochi di Parigi 2024 dopo una gara condotta nel gruppo di testa, il 32enne pugliese delle Fiamme Oro ha accusato dei problemi alla caviglia sinistra nel finale di gara che hanno compromesso il podio. L’oro è andato all’ecuadoriano Brian Daniel Pintado in 1 ora 18’55, argento per il brasiliano Caio Bonfim in 1 ora 19’09 e bronzo per lo spagnolo Alvaro Martin in 1 ora 19’11, mentre Stano ha chiuso ad appena 1 secondo dal podio in 1 ora 19’12. “Ho dato il massimo ma evidentemente non è stato sufficiente. Il rammarico c’è perché sono arrivato a qualche secondo dal podio. Ci ho provato fino all’ultimo, ho usato anche le energie di riserva che avevo ma oggi era questo”, ha detto subito dopo la gara.
Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno chiuso quarti la gara di tuffi 3 metri sincro con 403.05 punti totali. L’oro è andato alla coppia cinese composta da Daoyi Long e Zongyuan Wang, 446.10 punti, davanti ai messicani Juan Manuel Celaya Hernandez e Osmar Olvera Ibarra, 444.03, bronzo ai britannici Anthony Harding e Jack Laugher, 438.15. (di Corinna Spirito)