(Adnkronos) – Michael Madsen, uno degli attori-feticcio del regista Quentin Tarantino per film come “Le iene” e “Kill Bill”, è stato arrestato a Malibu, in California, con l’accusa di violenza domestica nei confronti della moglie, prima di essere rilasciato in seguito al pagamento di una cauzione da 20.000 dollari.
Il dipartimento dello sceriffo di Los Angeles, in un rapporto di domenica 18 agosto, reso noto da “The Hollywood Reporter”, ha dichiarato che Michael Soren Madsen, 66 anni, è stato registrato nella stazione di Malibu/Lost Hills all’1:40 del mattino dopo un arresto per aggressione domestica avvenuto 25 minuti prima. Gli agenti era arrivati in un’abitazione per rispondere a una segnalazione di “disturbo familiare”. “L’informatore ha dichiarato che una donna adulta sosteneva che il marito l’avesse spinta e chiusa fuori dalla loro residenza”, ha aggiunto la dichiarazione della polizia.
Dopo una prima indagine, “gli agenti hanno stabilito che Michael Madsen era coinvolto in un incidente domestico che coinvolgeva la moglie” ed è stato arrestato poco dopo. Madsen è stato rilasciato dietro pagamento della cauzione e al momento non sono state fornite informazioni su una futura data dell’udienza del processo in tribunale. L’accusa di violenza domestica si applica quando si afferma che è stata usata la forza contro un convivente. Una condanna per aggressione domestica può comportare una pena che va dal carcere a un ordine di allontanamento.
L’attore statunutense Michael Soren Madsen, nato a Chicago il 25 settembre 1958, interprete di oltre 200 film, è stato associato spesso allo stereotipo del duro. È noto soprattutto per aver interpretato il diabolico personaggio di Mr. Blonde in “Le iene” (1992). Madsen ha anche interpretato Budd, il tanghero con la spada in “Kill Bill” (Volume 1, 2003, e Volume 2, 2004) e in altri film di Tarantino quali “The Hateful Eight” (2015) e “C’era una volta a… Hollywood” (2019). Madsen era già stato arrestato in passato: nel 2012 fu fermato nella sua casa di Malibu per una presunta violenza sul figlio minorenne, che sarebbe avvenuta sotto l’influenza dell’alcool.