G7 Salute ad Ancona, da pandemie ad antibiotico-resistenza

(Adnkronos) –
Al via il G7 Salute ad Ancona, blindata e con la zona rossa che chiude il centro alla viabilità. Si apre oggi il vertice dei ministri della Salute provenienti da Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia e altri Paesi Ue. Sarà il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a dare il benvenuto agli omologhi e ad aprire i lavori della prima giornata. La due giorni affronterà anche due temi molto caldi, le pandemie e l’antibiotico-resistenza. L’obiettivo sul tavolo dei ministri per il G7 Salute è “identificare le strategie che affrontino efficacemente le crisi e le sfide attuali che comportano costi sociali ed economici significativi, combattendo al contempo le disuguaglianze e promuovendo la salute come valore fondamentale e forza delle nostre società”. Al centro dell’evento c’è anche “la necessità di adottare modelli alimentari sostenibili per combattere l’obesità e le malattie cronico-degenerative, affrontando contemporaneamente la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo”.  

“L’obiettivo comune è riaffermare che la salute è un bene fondamentale per la società”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha aperto questa mattina il G7 Salute ad Ancona. Un benvenuto a tutti i delegati dei membri del G7 provenienti da Giappone, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Canada e Unione Europea; a tutti i delegati dei Paesi ospiti, provenienti da Albania, Brasile, India, Regno Arabia Saudita e Sudafrica; e infine a tutti i delegati delle organizzazioni internazionali presenti: Fao, Oms e Ocse.  

“Il vostro prezioso sostegno è stato estremamente importante e utile per la preparazione di questa riunione ministeriale della Presidenza italiana del G7 – ha ricordato il ministro – La vostra presenza qui oggi riflette il vostro impegno a portare avanti le importanti tematiche che discuteremo oggi. Insieme siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive ed idee, e sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi”. 

“Questa è un’opportunità cruciale per confrontarci assieme su quelle che sono le tre priorità del ‘track’ salute della Presidenza del G7 – ha ribadito Schillaci – In questi due giorni approfondiremo ulteriormente la discussione sulla resistenza antimicrobica e sul cambiamento climatico, secondo l’approccio One Health”. 

La città scelta per ospitare l’evento, Ancona, ha aperto i suoi spazi che sono stati scelti e declinati proprio sui temi della salute, della sanità e della disabilità. La Mole Vanvitelliana, che sarà sede del G7, è stato un Lazzaretto che arrivò a ospitare fino a 2mila persone. 

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