MotoGp Valencia cancellato, Motomondiale cerca piano B

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Il Gp di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale 2024, è stato annullato. Il Gp era in calendario il 17 novembre nella città sconvolta dalle alluvioni che hanno provocato oltre 200 morti. La Dorna, che organizza il Motomondiale, ha ufficializzato l’annullamento. Ora, bisogna trovare una sede alternativa per l’ultima gara dell’anno, probabilmente decisiva per il titolo MotoGp. 

Secondo Autosport, è stata presa in considerazione e scartata l’ipotesi di far slittare il Gp di Valencia al 24 novembre. La data della gara rimane invariata ma cambia la sede: in lizza i circuiti spagnoli di Barcellona e Jerez oltre a quello portoghese di Portimao. Si valuta anche la soluzione in Qatar. 

 

“In seguito alle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona, la MotoGp è al fianco della comunità di Valencia. I nostri cuori sono con tutti coloro che hanno sofferto delle perdite, anche di grande entità. Siamo stati in costante contatto con le autorità locali e il circuito per valutare al meglio come aiutare e procedere”, l’annuncio della MotoGp. “Sentiamo una responsabilità nei confronti di ogni regione in cui gareggiamo, che va ben oltre lo sport e gli eventi. Dopo aver valutato con attenzione il possibile impatto positivo di una gara della MotoGp da disputare a Valencia in date posticipate, tenendo conto dell’esigenza di garantire che nessuna risorsa venisse sottratta dalla presenza della MotoGp agli sforzi necessari per il recupero, il campionato e le autorità locali sono stati costretti a cancellare il Gp di Valencia del 2024”, prosegue la nota. 

“La MotoGp non correrà a Valencia, ma per Valencia. Il campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso già esistenti e garantire un impatto positivo collegato all’area nel modo migliore per le persone e le comunità di cui ha fatto parte da così tanto tempo. Gli sforzi inizieranno già durante il Gp della Malesia e continueranno in occasione dell’ultimo round del 2024, con una nuova sede e date che saranno annunciate non appena confermate. I tifosi di tutto il mondo, i piloti e il paddock meritano un finale sportivo per la stagione 2024, che possa dare un contributo fondamentale al sostegno delle comunità in cui corriamo. Ogni ulteriore informazione sul finale di stagione verrà confermata appena possibile”, conclude la nota. 

 

“Non penso sia giusto correre lì”, le parole di Pecco Bagnaia, pilota Ducati e campione del mondo, prima che venisse reso noto il provvedimento. “Spero che prendano in considerazione che a livello etico non è la situazione giusta né la cosa corretta. Anche a costo di perdere il Mondiale, io a Valencia non sono disposto a correre”, 

Identica la posizione di Martin: “Anche se l’impianto fosse a posto, sarebbe comunque complicato: per il rispetto dovuto agli abitanti, ma anche per la logistica del Gran Premio, per gli spostamenti nostri e del pubblico. È più logico gareggiare da un’altra parte”.  

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