Gemmato: “Stop multe no vax era tra gli impegni assunti”

(Adnkronos) –
“Lo stop delle multe ai no vax? Era una misura che avevamo già annunciato, un impegno mantenuto”. Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a margine degli Stati generali della Fism (Federazione società medico-scientifiche italiane) in programma oggi a Roma, all’Adnkronos Salute risponde così alle domande sulla decisione di cancellare le multe comminate a chi, durante la pandemia di covid, non ha rispettato gli obblighi di vaccinazione. 

“Parliamo anche di aspetti banalmente burocratici: creare del contenzioso per 100 euro significa arrecare un danno alle casse dello Stato, o comunque una burocratizzazione enorme in un’Italia che non ha bisogno di altra burocrazia. Quindi si è ritenuto fare questo: è un provvedimento condiviso, annunciato, non ci vedo nulla di particolare”, aggiunge.  

 

“Trovo assurda la decisione del Governo di annullare le multe per coloro che non si erano sottoposti alla vaccinazione Covid. Ritengo doveroso sollevare interrogativi importanti sulla responsabilità collettiva e sul valore della prevenzione. E non lo dico in una chiave etica, morale, alcuni dicono persecutoria, di chi non ha dato seguito ad una legge dello Stato”, dice la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, intervenendo agli Stati generali dell’Acop (Associazione coordinamento ospedalità privata). 

“L’obbligo vaccinale – prosegue – non era una misura coercitiva, punitiva, come qualcuno la descrive. Rappresentava invece il dovere per uno Stato serio di proteggere l’intera popolazione, di metterla in sicurezza da una malattia che era potenzialmente letale. L’assenza di una adeguata copertura vaccinale avrebbe potuto avere conseguenze devastanti”. 

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